La via tracciata dal mandala della compassione è il riconoscimento dell’equilibrio e dell’integrazione degli opposti. Il mandala ci dice che polvere siamo e polvere diventeremo. Ma ci dice anche che la natura umana e quella divina, sono collegate, indissolubilmente. Tutto accade nello stesso tempo.
Il Mandala che vedete nella foto qui accanto è stato tracciato a terra con polveri colorate componendo innumerevoli forme che rimandano a divinità.
Per imparare il rituale, i monaci buddisti che hanno creato il Mandala si sono allenati per molti anni memorizzando i testi della tradizione orale, e solo dopo aver ottenuto un’autenticazione da un maestro. Una pratica nata migliaia di anni fa. Il Mandala che vedete nella foto è stato creato a Roma, da quattro monaci tibetani che hanno sistemato le polveri di milioni di granelli di sabbia colorata con bastoncini ed imbuti di metallo nella giusta posizione . Continua a leggere