DEL CADERE E RIALZARSI
di Vivian Lamarque
Era così pulito il cielo tutt’intorno
che strano dicevano dai rami
è più leggera l’aria e il nido meno nero.
Ma sotto cadevano vecchini come foglie
uno le sue gialle per paura nascondeva
le tingeva di verde le legava strette al ramo
come bambine spaventate a una grande mano.
O infanzia nostra e del mondo, se cadevamo,
un cerotto un bacio e via ci rialzavamo.
Le parole erano nuove, si baciavano in rima,
era il primo tempo, il tempo d’oro del Prima.
(camminavamo, cammineremo, ci rialzeremo).