Nota di Luigia Sorrentino
Ho ricevuto in dono questo piccolissimo libro di Jean-Luc Nancy , La custodia del senso, Necessità e resistenza della poesia, a cura di Roberto Maier (EDB, Lampi, 2017). Mi è piaciuto leggerlo, perché quando si legge un autore che ci è congeniale, il nostro pensiero si affina fino a diventare una potente architettura. Ho sempre creduto nella stretta familiarità fra filosofia e poesia e ho più volte espresso il mio auspicio che filosofi e poeti tornino a parlarsi, anche a odiarsi, senza più ignorarsi. Alcuni filosofi del Novecento, sono tornati a fare i conti con la poesia. Solo per fare qualche nome: Derrida, lo stesso Nancy, (peraltro allievo di Derrida), ma anche Agamben, Badiou, e forse molti altri. Continua a leggere