Mary Barbara Tolusso, “Disturbi del desiderio”

Mary Barbara Tolusso

ANIMALIA

I

La tua testa esce un quarto dal quadro.
Non è una panoramica, non simile a un cerchio
e non cammina sulla luna che porta

via tutto anzitempo. Intorno
a me niente che possa testimoniare
la sua importanza, né un fiore, né una parola
e qualunque cosa io dica è un copione
che non conosco. Nessuna eredità da guadagnare,
frammenti, trucioli, qualche lettera, un anello
che io possa averlo. Ciò che mi è saltato
tra gli occhi emette solo una lunga quiete.
Non so neppure dove ha mai lasciato i baffi
e quante volte è uscita di senno. A casa il giorno
non tornava ché a casa torna sempre
il prigioniero. Entrava dall’ozio
dell’aria, da un foro nella mano o per un’improvvisa
debolezza di un vaso. Continua a leggere