Francesco Agresti e la sua Eboli

canto
CANTO D’AMORE PER LA MIA TERRA
Poesie del ritorno e altro ancora
di Francesco Agresti, Brindin Press – UK, 2014

“Questo è il libro di tutti i fortunati che con Francesco Agresti entrano in contatto, di tutte le persone che con lui scambiano percorsi di vita ed a cui Francesco dedica ‘Canto d’amore per la mia terra’. Sono certo che molti lettori, moltissimi amici, riconosceranno le proprie emozioni tra le pagine di questo libro. Il contatto con la grande città non ha mai allontanato il poeta dal suo essere ebolitano e le sue origini hanno avuto sempre un richiamo molto forte nella sua vita tanto da indurlo a tradurre in versi ogni emozione che riportasse al paese natio.”
Dalla “Prefazione”
Foto di copertina: “Eboli nella mia storia” di Vito Giarla

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A Roma in esposizione 30 disegni di Carlo Levi

Appuntamento

Trenta tavole accompagnate da appunti autografi di Carlo Levi saranno esposte alla Casa della Memoria e della Storia di Roma, dal 18 gennaio al 1° marzo 2013. Si tratta di disegni che l’artista realizzò in stato di parziale cecità nell’ultimo periodo della sua vita, alcuni dei quali inediti. Le opere sono state concesse dal collezionista Antonio Milicia.

Si affiancano alle opere dell’autore di ‘Cristo si è fermato a Eboli’, le opere d’arte realizzate dagli allievi del corso di disegno dell’Accademia di Belle Arti di Roma, intorno ai temi cari a Levi, che costruiscono il ponte ideale tra due generazioni artistiche apparentemente lontane. Continua a leggere

Francesco Agresti, Al di là del mare

Francesco Agresti, già noto per la sua attività di promotore culturale e di poeta, ci presenta il suo primo romanzo, “Al di là del mare” Lepisma Edizioni, (18 euro).

“I suoi versi descrivono quasi sempre paesaggi mitici o amori superbi e sono scritti con lirismo denso di umori. Lo stesso lirismo utilizzato in questo romanzo che, scritto in prima persona, dà, all’inizio l’idea di un diario ma che poi diventa narrazione fluida e accattivante di un amore e di un’idea dell’amore.
La trama è esile e senza complicazioni di intrecci e parte da una gita ad Eboli richiesta da un professore che ha conosciuto Quasimodo e che desidera visitare i luoghi della cittadina nominata nel titolo del suo libro da Carlo Levi.
Il protagonista e il professore camminano per Eboli carichi di memorie, il primo rivivendo sensazioni ed emozioni della sua infanzia, essendo nato proprio ad Eboli, il secondo ricorrendo a ricordi letterari. Una bella esperienza che assume una dimensione particolare quando entra in Assunta, la bellissima ragazza sensibile e aerea, quasi un mito incarnatosi nelle sue fattezze.”
(… continua in libreria)

dalla prefazione, di Dante Maffia