“Corde Oblique” a Palazzo Reale

Nell’ambito delle iniziative del Napoli Teatro Festival Italia diretto da Ruggero Cappuccio,  il 5 luglio alle 22.00 a Palazzo Reale, Corde Oblique presenta l’ultimo album LIVE Back through the liquid mirror. Il concerto in formazione completa, sarà l’unica data a Napoli per il 2018. L’evento si terrà nel giardino romantico con accesso da Piazza Trieste e Trento.

Annalisa Madonna (voce)
Rita Saviano (voce)
Edo Notarloberti (violino)
Umberto Lepore (basso)
Alessio Sica (batteria)
Riccardo Prencipe (chitarre)

https://www.napoliteatrofestival.it/dopofestival-edizione-2018/

Corde Oblique – “Back through the liquid mirror”
(european edition: Dark Vinyl/Audioglobe – Germany 2018)

(asian edition – CD + DVD – Dying Art Productions – China 2018)

Back through the liquid mirror (Audio / Video release)

“Guardare al passato come qualcosa che pulsa e continua a scorrere”, è questo il concetto base del nuovo album dei Corde Oblique LIVE. La band si è riunita per un giorno in studio di registrazione e ha reinterpretato i classici del proprio repertorio attraverso lo “specchio liquido” del presente, tutto d’un fiato.

L’esibizione è stata audio registrata, ma anche filmata in Full HD. Questa release offre la possibilità a chiunque acquisti l’album di ottenere un link gratuito per guardare in streaming ad alta risoluzione l’intera performance video, intervallata da simpatici momenti di backstage e brevi videointerviste.

Sarà inoltre inviato anche un link per visualizzare un video bootleg del concerto al Wave Gotik Treffen di Lipsia, realizzato dai fan tedeschi.

Basta inviare all’indirizzo info@cordeoblique.com una foto personale dell’album acquistato, o uno screenshot della ricevuta dell’acquisto in digitale.

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"La favola di Lilith"

 
cover-newNota di Viviana Scarinci
Tutto è cominciato con l’interessamento di Edo Notarloberti riguardo alcune poesie inedite che avevo pubblicate allora sul mio sito. Era l’estate del 2011 e le poesie non facevano esplicitamente riferimento alla figura di Lilith, anche se la ritengo essere la figura portante del mio discorso poetico almeno fino ad oggi. In un secondo tempo Edo mi parlò della sua intenzione di elaborare un’opera musicale come compositore. Fino ad allora la sua attività di violinista lo aveva portato a collaborazioni importanti come l’adesione al gruppo degli Argine che gli aveva schiuso lo scenario della musica post punk, neo folk e come membro dei gruppi Ashram e Corde Oblique. Riguardo Lilith abbiamo quindi stabilito di lavorare su un’ipotesi di scrittura in cui la composizione poetica e quella musicale svolgessero una funzione di reciprocità rispetto alla fruibilità dell’opera pensando soprattutto a un’esecuzione in concerto che per un lato consentisse all’oralità della poesia tutta il suo potenziale affabulatorio e dall’altra permettesse alla musica di oltrepassare certe formulazioni conchiuse che la parola poetica presenta spesso per sua natura. Continua a leggere