Enrico De Lea, “Dall’intramata tessitura”

Riletture, Enrico De Lea
a cura di Luigia Sorrentino

dalla Prefazione di Alessandra Pigliaru

Della parola

La poesia è figlia della notte, ricordava Jabès. Dovrà usare la voce per uscire dall’oscurità. Si farà trasparente la parola poetica, e non invisibile; raccoglierà i brandelli di ciò che in altro modo non può essere detto. C’è una necessità nel dire poetico che sovverte l’alba e si fa saldo coro degli opposti. Per poter vedere quell’indistinto che preme alla soglia del giorno si dovrà muovere con cautela verso un lume, oppure lasciarsi vincere dalla caduta in un altrove. C’è un doppio monito nelle parole di Jabès: da una parte si deve stare in guardia da chi canta immobilizzato dalla sorpresa e dall’altra ci si deve far piegare dalla notte come da una confidente a cui tendere le mani. La notte conosce l’intramata tessitura della memoria, del sofferto e cogente desiderio che dalla terra passa al verso. […] Continua a leggere

Enrico Testa, Video-Intervista

Nello scaffale, Enrico Testa
a cura di Luigia Sorrentino

Enrico Testa, “L’allenatore di lucciole”, Sigismundus Editrice 2012 (15 euro).
Ferrarese, nato per “sbaglio” a Milano nel 1970, Enrico Testa è Caporedattore della redazione Calcio di Raisport, curatore dei programmi “90esimo minuto” e “Dribbling” e poeta. Ha cominciato a fare il giornalista a Ferrara. Nel 1991 si è trasferito  Roma, a Paese Sera. E’ entrato in Rai, al Tg3, nel 1995. Dal 1998 lavora a Rai Sport, La Stampa e L’Unità, Telemontecarlo. E’ il direttore del sito on line LoSpallino.com. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie ma questa è la sua prima navigazione poetica in direzione ostnata, contraria e solitaria.
Nel 2007 ha vinto il “Premio Ilaria Alpi” dedicato alle inchieste con cortometraggio per il programma “Dribbling” dal titolo “Il nostro calcio libero”, storia di una squadra di calcio di pazienti psichiatrici.

Video-intervista e montaggio di Luigia Sorrentino

[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/06/enrico-testa.mp4[/flv]

La segreteria letteraria del Premio Viareggio-Repaci

Simona Costa, neo-presidente del Premio Viareggio-Repaci, ha ufficializzato, come primo atto della sua presidenza, le nomine annuali delle segreterie letteraria e organizzativa e dell’ufficio stampa. La segreteria letteraria è stata affidata a Costanza Geddes da Filicaia, ricercatore di Letteratura italiana all’Università di Macerata, segretario organizzativo è stato nominato l’architetto Lucio Trizzino, mentre dell’ufficio stampa si occuperà il giornalista Enrico Gatta.

In tal modo, spiega una nota, si avvia pienamente la macchina organizzativa di questa ottantatreesima edizione del Premio, per la quale resta confermato, a norma di statuto, che i libri segnalati dai giurati, nelle tre sezioni di Narrativa, Poesia e Saggistica, dovranno essere compresi tra le date di pubblicazione del 1 giugno 2011 e 30 maggio 2012.

Al via il Festival ‘Dedica’ 2012 a Pordenone

La rassegna, promossa dall’Associazione Culturale Thesis, si tiene a Pordenone dal 10 al 24 marzo.

Si inizia oggi, 10 marzo 2012, con il Premio Nobel per la Letteratura, il nigeriano Wole Soyinka.  “La mia nazione è triste e imbarazzata per quanto è successo e per il fatto che ci siano vittime innocenti per la guerra in atto” ha detto Soyinka appena giunto in Friuli da Lagos (n.d.r. riferendosi al blitz anglo-nigeriano dell’8 marzo a Sokoto in cui è morto l’ostaggio italiano Enrico Lamolinara e il suo collega britannico.
“Partecipo al dolore della famiglia italiana – ha detto Soyinka. – Mi dispiace che i mali che affliggono il mondo abbiano raggiunto anche il mio Paese: l’epidemia del fondamentalismo si è sparsa in tutto il pianeta, ha raggiunto il continente africano, distrutto Stati come la Somalia, si è allargata alla Mauritania, sarebbe stato troppo ottimistico sperare che non
toccasse la Nigeria”. Per il premio Nobel quello in atto “è una sorta di imperialismo del fondamentalismo. Quelli che credono in una vita basata sulla razionalità non possono accettare questa dittatura dell’irrazionale”, ha concluso Soyinka. Continua a leggere