Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino
—
Un de tri tri de un di Renzo Favaron, recensione di Arnaldo Aderle
Accompagnato da una breve postfazione di Giovanni Tesio e da un saggio di Lorenzo Gobbi, questo nuovo libro, Un de tri tri de un (Atì Editore, 15 euro) di Renzo Favaron, uno dei maggiori poeti italiani in dialetto, riunisce le sue raccolte più significative a cominciare da Presenze e comparse (1991) fino a In cualche preghiera (2009). A fine libro compaiono anche le traduzioni in italiano eseguite dallo stesso autore. È dunque un´antologia della produzione in dialetto veneto (Favaron scrive anche in italiano), che è la lingua dalla quale emergono tutte le qualità del poeta, e soprattutto la sua forza espressiva nell´essenzialità che caratterizza la sua scrittura. Continua a leggere