Letture
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“Il mio cuore di piuma” di Luisa Delle Vedove, Editrice La Grafica (2011).
Dalla PRESENTAZIONE di Ferruccio Mazzariol
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La poesia di Luisa Delle Vedove possiede una voce propria, multiforme: ora è franta, musicale, erotica; ora è terrosa, scalza, grumosa. La sua lirica si rivela davvero con un “cuore di piuma”, si disegna come “gabbianella stanca” o con “il volo della capinera”; è delicata, sensuale ma non è mai soave. Sviluppa una sua forza nodosa, incalza con “passi crudi”; ha spesso “gli occhi venati di mare”, ha odore di sabbia e di conchiglie bianche alla riva, però non troviamo l’idillio rasserenante: c’è piuttosto “la gioia scaltra e felina”, si riscontra pure “una vertigine ossuta e cupa che/ al passato avvinghia le dita”. Continua a leggere