Dal 1 al 3 settembre la città di Sarzana sarà animata da oltre 65 relatori italiani e internazionali e 41 incontri – tra conferenze, spettacoli e workshop – sul tema della creatività e della nascita delle idee. Filo conduttore di quest’anno è il concetto di rete: dal web alla rete come insieme di relazioni umane, dalla rete intesa come gabbia, alla rete delle solidarietà, dalle reti neurali alla rete del ragno, dalla rete televisiva a quella calcistica.
“Uno degli scopi del Festival della Mente è quello di raccogliere in una rete al tempo stesso reale, immaginaria e digitale tutti i contributi inediti e originali portati da scienziati, scrittori, artisti – dichiara Benedetta Marietti – E attraverso questa rete di parole, suoni, immagini, trasmettere il valore culturale dell’interdisciplinarietà, condividere l’emozione della conoscenza, tentare di interpretare la realtà di oggi e andare alla ricerca della bellezza che esiste nella matematica e nella filosofia, nel pensiero antico e nella psicologia, nel design e nella storia, nell’antropologia e nella letteratura, nella musica e nel teatro”. Continua a leggere