Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino
Alessandra Frison l’ho conosciuta a Milano, nel 2009, alla Casa della Poesia alla presentazione dell’Almanacco dello Specchio 2008. Alessandra, introdotta da Mario Benedetti, mi colpì molto fin da quel primissimo incontro per la compiutezza della voce nonostante la giovanissima età. Alessandra oggi mi spiega per Opere Inedite che le risulta difficile inquadrare il suo lavoro sui versi in modo organico perchè gli intenti della sua poesia sono molteplici. E aggiunge: “Quello che mi preme sottolineare è la mia esigenza di fare della parola, di ogni parola, una testimonianza. Testimonianza di una vita, dei sentimenti, di tutto ciò che è reale.” Continua a leggere