Fronte retro
La tua anima – insisteva
come se io ne avessi
una, una sola, blindata
in un sicuro abitacolo.
E il corpo è così mutevole!
Dammi – tempestava – spazio
come se l’Io splendidamente
ne disponesse, dimmi se annusi
del tempo l’odore. Sensazioni
obsolete, imperanti.
Distonìa del vivente
un corpo corruttibile
aporìa del credente
la resurrezione dei corpi.