INTERNO
(Jan Van Eyck, Gli sposi Arnolfini, 1434)
- a) all’origine fosti selvaggia
quasi felina
solo trovavi pace
in quell’ora della notte
quando l’alba è un presagio
e la sera dagli sguardi tormentosi
si cela nello sgomento del ricordo
poi fosti col tempo più quieta
e cedesti all’abitudine preziosa
la tua mano si fece
foglia senza peso
nelle carezze e nel cucito