Fabrizio Dell’Aglio, “Colori e altri colori”

fabrizio_aglioCon uno scritto di Paolo Lagazzi

“Rispetto al cammino che ho cercato di raccontare, Colori e altri colori ci si offre come un dono, a suo modo, sorprendente. Nulla di ciò che l’autore ha visto, vissuto, intuito e scritto negli anni è rinnegato: specialmente la sezione finale delle Dediche dispiega ancora un’acuta, graffiante consapevolezza dell’irrealtà generale, dell’assenza di fondamenti in un mondo in cui il tempo è morto e lo spazio “pare zoppo”, della miseria in cui la poesia annaspa. (Tra i testi offerti a poeti o ad artisti con cui Dall’Aglio intrattiene dei rapporti speciali spicca quello, di un lancinante pathos tragico, per l’indimenticabile Gianfranco Palmery.) Eppure il libro ci trasporta, nel suo insieme, oltre questa amarezza. Abbandonandosi subito al bisogno di risalire alle proprie origini, di ritrovare la sua casa antica fasciata di verde muschio, le impronte nei campi, le voci conosciute, e in esse i segni di un’età ancora intatta, di una verità piccola e immensa, il poeta apre la propria voce a vibrazioni delicatissime, a una freschezza inedita di riverberi, scintille, cromie…

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In memoria di te, Gianfranco Palmery

Appuntamento

Giovedì 5 dicembre 2013 alle ore 18.30 all’incontro di apertura della terza stagione di PoetiTRAleVOLTE, a cura di Francesco Tarquini, (Piazza di Porta San Giovanni, 10), verrà ricordato Gianfranco Palmery.

Interverranno: Domenico Adriano, Sauro Albisani, Annelisa Alleva, Francesco Dalessandro, Domenico Vuoto, Nancy Watkins.

Gianfranco Palmery è autore di 15 libri di versi, tra i quali: L’opera della vita, Il versipelle, Medusa, L’io non esiste, Sonetti domiciliari, Giardino di delizie, fino ai recenti Compassioni della mente e Corpo di scena. Tra i suoi scritti critici: Il poeta in 100 pezzi, Divagazioni sulla diversità, Italia, Italia, Morsi di morte e altre tanatologie. Ha diretto dal 1984 al 1987 la rivista Arsenale, e ha tradotto poeti tra i quali Keats, Shelley, Sponde, Laforgue, Corbière. Ha fondato nel 1980 la casa editrice Il Labirinto, improntata al criterio: “amore dell’eccezione, autenticità e sapienza letteraria”. Ha amato il bianco, il nero e il colore, come testimoniano i suoi numerosi lavori di pittore. Continua a leggere

In memoria di te: Gianfranco Palmery

Per Gianfranco Palmery

Alla fine di luglio 2013 se n’è andato in silenzio il poeta Gianfranco Palmery.
Lontano, per temperamento e scelta, dalle conventicole e convenzioni letterarie, dai clamori e dalle mode; nel silenzio, appunto, e in un riserbo orgogliosamente perseguito, si sono dispiegati i frutti di una sua appassionata attività poetica pluridecennale, dove la parola e il pensiero si affidano a una versificazione di straordinaria intensità e di esatta, musicale tensione lirica; a cominciare dalla prima breve raccolta, Mitologie, del 1981, per proseguire con L’opera della vita, Il versipelle, Sonetti domiciliari, Giardino di delizie e altre vanità, Medusa, L’io non esiste, In quattro, fino agli ultimi due libri, pubblicati da Passigli, Compassioni della mente (2011) e Corpo di scena (2013), intervallati da altra breve, bellissima, raccolta Amarezze – Madrigali e altre maniere amare (2012). Continua a leggere

Annelisa Alleva, “Lo spettacolo nella memoria”

Nello scaffale
Annelisa Alleva

Wysława Szymborska, Elizabeth Barrett Browning, Marina Cvetaeva, Sylvia Plath; Aleksandr Puškin, Sergej Aksakov, Lev Tolstoj, Iosif Brodskij, Boris Ryžij; Giacomo Leopardi, Angelo Maria Ripellino, Tommaso Landolfi, Gianfranco Palmery, Giovanna Sicari; gli artisti Orest Kiprenskij, Titina Maselli, Ruggero Savinio sono presenti in queste pagine dove, fra saggio e narrazione, troviamo anche memorie e incontri.
Il filo che intreccia i testi è quello del racconto. Certi personaggi, come i genitori del poeta Brodskij, frequentati a Leningrado, hanno il carattere di figure di romanzo. Gli artisti, gli scrittori del presente e del passato, soprattutto poeti, appaiono e scompaiono come su una scena di teatro.
Gli autori di cui si parla sono vicini non solo sulla carta, ma anche perché Annelisa Alleva li ha spesso tradotti, conosciuti, come ha conosciuto i luoghi dove hanno vissuto, hanno scritto e sono morti.
Il libro parla dell’osmosi: fra un personaggio e l’altro; fra una lingua e l’altra; fra prosa e poesia; fra passato e presente. Continua a leggere

“Visionary Flowers” & “Variazioni sul tema dei fiori”

Appuntamento

In occasione della mostra d’arte “Visionary Flowers” di Nancy Watkins, in corso alla Keats-Shelley House di Roma fino al 6 aprile 2013, mercoledì 20 marzo 2013, alle 16:00 si terrà una lettura speciale di versi: “Variazioni sul tema dei fiori… d’improvviso il nudo inverno diventava primavera (P.B. Shelley, “La domanda”) con: Annelisa Alleva, Michele Colafato, Francesco Dalessandro, Marco Vitale, Domenico Vuoto che leggeranno loro testi e traduzioni.
Il sonetto “Apocryphal Keats” di Gianfranco Palmery e i versi di Lucio Persio che accompagnano i disegni della mostra, saranno letti dal Curatore del Museo, Giuseppe Albano. Al termine della lettura sarà offerto un prosecco. Continua a leggere