Dalle asprezze delle montagne che occhieggiano il reading oltreoceanico di Clementi alla quiete e malinconia del Lago di Suviana, che farà da sfondo alla lettura e concerto di venerdì 17 agosto a Poggio Moreccio, piccolo borgo di Badi: la cadenza veneta del poeta operaio Fabio Franzin avvolgerà il pubblico in un racconto di triste attualità: la vita in fabbrica, i sacrifici, le angherie, i momenti di gioia e di partecipazione, la catena e la perdita del lavoro causata dalla chiusura della fabbrica, con la conseguente vertigine e frustrazione che tale abbandono comporta. Una poesia che sa parlare alle persone di cose concrete, fortemente ancorata alla realtà senza perdere la sua capacità di spaziare in quella dimensione segreta e profonda che caratterizza l’essere umano.
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Fabio Franzin & Massimo Giangrande
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