Gianluca D’Andrea, “Transito all’ombra”

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Gianluca D’Andrea (ph. credits/Dino Ignani)

di Fabio Pusterla

Nervoso nella lingua e nello stile, nervoso nello sguardo che getta sulle cose, il Transito all’ombra di Gianluca D’Andrea procede lungo uno stretto crinale, uno spartiacque tra io e mondo, destino individuale e storia collettiva, estrema possibilità di rappresentare o narrare e verosimile impossibilità di trovare un senso, luce e buio, dovere di memoria e dimenticanza. Continua a leggere

Opere Inedite, Gianluca Venerucci

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Gianluca Venerucci è nato a Venezia il 6 Aprile 1994 ed abita a Chioggia da sempre. Frequenta l’ultimo anno di liceo classico all’Istituto D’Istruzione Superiore Giuseppe Veronese e gli piace divagare dalle materie che studia a scuola approfondendo autonomamente la poesia con letture da diversi autori, primi fra tutti Neruda e Apollinaire ma non solo. E’ fermamente convinto che la poesia sia Continua a leggere

Antonella Anedda, “Salva con nome”

Nello scaffale “Salva con nome”, di Antonella Anedda
a cura (e di) Luigia Sorrentino
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Le poesie contenute nella nuova raccolta di versi di Antonella Anedda “Salva con nome” Mondadori 2012, (euro 16,00) provocano un’abrasione, una scottatura che brucia sulla pelle viva. Una materia umana – troppo umana – è contenuta nello spazio di questo libro, uno dei più intensi e maturi della sua produzione poetica.
Se qualcuno chiedesse a chi scrive di dare una definizione lapidaria a “Salva con nome” direi “questo è un libro sulla morte”, ma sarebbe una definizione sommaria, sbrigativa, detta per spaventare e togliermi di torno l’interlocutore e per rimanere sola con il segreto di questo libro. Perché quando la poesia raggiunge un livello di consapevolezza così alto, diventa materia pericolosa da gestire per i non addetti ai lavori. E allora provocherei volontariamente l’allontanamento del lettore comune dalla poesia di Antonella Anedda. Continua a leggere