A distanza di cento anni il Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali chiede scusa per il furto della Gioconda, avvenuto nel 1911, ad opera di un italiano che voleva restituirla alla sua nazione.
“Colgo l’occasione per chiedere scusa dell’accaduto. Una scusa sentita e che credo condividano la maggioranza degli italiani”, spiega Silvano Vinceti, promotore e presidente del Comitato per il rientro della Gioconda nel 2013 a Firenze.
Scuse accompagnate da un auspicio: “Che il Ministro dei Beni Culturali francese e il responsabile del Louvre prendano in seria considerazione la nostra richiesta del rientro nel 2013 della Gioconda e venga esposto a Firenze gli stessi giorni come accadde nel dicembre del 1913”. Continua a leggere