L’ultimo saggio di Paolo Di Paolo “Tutte le speranze Montanelli raccontato da chi non c’era” edito da Rizzoli, è un affresco nitido sulla vita del grande giornalista di Fucecchio firma di punta prima del Corriere della Sera, poi direttore de il Giornale infine della Voce; Di Paolo infatti, da cartografo davvero esperto, tenta di leggere le mappe della vicenda umana e professionale del giornalista con l’occhio di chi quelle mappe le ha conosciute ictu oculi e non soltanto lette dal di fuori. Ecco allora un libro agile, vivo, mai appesantito da certa vuota biografia di genere; il saggio ha una struttura originale, i capitoli, anziché seguire un ordine cronologico, si ravvolgono come in una pellicola. Si inizia dal 2001, anno della morte di Montanelli ed anche momento di eventi fondativi e tragici per il nuovo millennio, sino alla sua nascita datata 1909. Quello che davvero sorprende, è che Di Paolo riesce a fotografare la vicenda di Montanelli con le lenti particolari dell’amicizia capaci di dare una profondità aggiunta al libro. Continua a leggere
Paolo Di Paolo, “Tutte le speranze”
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