L’Età dell’Equilibrio

Dal 4 ottobre 2012 al 5 maggio 2013 a Roma, Musei Capitolini, il terzo appuntamento del ciclo “I Giorni di Roma” una grande mostra di arte antica romana, il periodo d’oro dell’impero romano

La mostra “L’Età dell’Equilibrio. Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio”, Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è il terzo importante appuntamento de I Giorni di Roma, progetto quinquennale di mostre dedicate alla lunga storia di Roma, dall’epoca repubblicana fino all’epoca tardo-antica.

L’esposizione intende approfondire la conoscenza di un periodo storico di grande splendore artistico e di grande equilibrio politico, 98-180 d.C.: dal principato di Traiano a quello di Marco Aurelio. Gli ottanta anni dei tempi aurei, o meglio definiti i Felicia tempora: il periodo del massimo splendore dell’impero romano raccontato attraverso le vite dei quattro imperatori scelti “per adozione”, dunque in virtù delle loro qualità personali e non per diritto di nascita, che hanno determinato il successo di un incomparabile equilibrio tra il potere dell’esercito, il potere del senato e quello dell’impero. Continua a leggere

Vittorio Lingiardi, “La confusione è precisa in amore”

Anticipazione editoriale
“La confusione è precisa in amore”
a cura di Luigia Sorrentino

Dal 19 gennaio 2012 nelle librerie italiane troverete un nuovo gransasso nottetempo (euro 7,00) che propone le poesie di Vittorio Lingiardi, (alcune delle quali già comparse nel volume Il solco delle vene, per le Edizioni del Leone, nel 1992).  Vittorio Lingiardi in questa nuova raccolta per nottetempo conferma la sua voce, ‘ossidata dall’amore’ presente o passato, ma comunque ‘desiderato’ perché perennemente perduto, si tratti della donna amata, del gatto Bebukin, o del bambino che gli ha ‘morso il cuore’. Poesie brevissime, lampi di visioni, o visioni in pillole, di sé e del mondo, in ‘chiunque’ slitta l’amore, ma sempre dall’amore si fugge, sembra ricordarci Lingiardi, un esempio di questa fuga nella brevissima poesia la numero 6 della prima sezione intitolata  Dieci giorni che sconvolsero il mondo.  “Il condannato a morte è fuggito. / In mutande/ spericolando sulla bicicletta”. Continua a leggere

A Roma l’adorazione dei magi del Vasari

Esposta a Roma dopo 440 anni l’ “Adorazione dei Magi” di Giorgio Vasari (fino al 4 dicembre) a Palazzo della Cancelleria, nella “Sala dei Cento Giorni” affrescata dal Vasari.

In occasione del V centenario della nascita dell’artista, il Fondo Edifici di Culto presenta il restauro, di recente concluso, della preziosa pala d’altare vasariana proveniente dalla chiesa di Santa Croce di Bosco Marengo (AL), di proprietà del Fec.

Grazie alla collaborazione con il Comune di Bosco Marengo e con le Soprintendenze competenti, è stato possibile riportare a Roma il dipinto. L’opera, commissionata nel 1566 da Papa Pio V, fu realizzata dal Vasari a Firenze per il “Convento di Bosco” ma, prima di raggiungere tale destinazione, fu trasferita a Roma perché il Papa la potesse ammirare.