Giulia Zandonadi

2015_Zandonadi-GiuliaLa mano dialoga
con la materia invisibile.
Accarezza a distanza
i luoghi ed il tempo:
le dita recano i segni
di questo laborioso trascorrere;
i palmi accolgono
silenziosamente
ombre di continenti
che rimangono un segreto
a chi li custodisce.
Non scompaiono con la luce,
non si scrollano di dosso:
neri pigmenti in scala
che infossano la storia
disegnano identità.

La mano,
il soldato della nostra psiche. Continua a leggere