“L’ultima volta che sono arrivato a Roma c’erano 1.600 persone ad aspettarmi. Ovviamente, mi avevano confuso con Stieg Larsson: il cognome è lo stesso ma lo scrittore è diverso“.
Ha usato l’arma dell’ironia Bjoern Larsson (nella foto a sinistra) per parlare del suo rapporto con il pubblico italiano e colpire l’attenzione dei presenti al primo appuntamento di El dia negro. La rassegna letteraria dedicata alla giallistica, organizzata dall’Università Cattolica, è cominciata oggi e lunedì porterà a Milano Luis Sepulveda, (nella foto sotto). Continua a leggere