Il mondo salvato dai ragazzini

INVITO

Alla conferenza stampa di presentazione del progetto/premio

“Il mondo salvato dai ragazzini” IV edizione sul tema

CERCA(U)TORI DI FELICITA’ Il futuro del mondo salvato dai piccoli

Martedì 14 dicembre 2021, ore 11:00, Museo del Corallo Ascione – Napoli
Angiporto Galleria Umberto I – Piazzetta Matilde Serao 19 – secondo piano (di fronte al Teatro di San Carlo)

Napoli – Ritorna il format culturale, educativo e sociale “Il mondo salvato dai ragazzini” giunto, nell’anno speciale di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, alla sua quarta edizione, sul tema: «Cerca(u)tori di felicità: il futuro del mondo salvato dai piccoli».

La consueta “confefesta” di presentazione delle attività format(t)ive è in programma martedì 14 dicembre 2021, ore 11:00, al Museo del Corallo Ascione di Napoli, sede simbolica che rinvia alla cultura del mare, del lavoro come trasmissione di saperi e tradizioni familiari. Insieme con la delegazione procidana dell’amministrazione comunale e della comunità educante dell’Isola, parteciperanno esponenti delle Associazioni partner e delle Istituzioni. Interventi musicali a cura di Maria Grazia Ritrovato (pianoforte) e Graziella Scotto di Vettimo (voce).

Nel clima di augurii prenatalizi – sottolineati da un allestimento con un piccolo omaggio presepiale a Procida e Lamartine dell’artista Marina Contento – seguirà un rinfresco con brindisi. Continua a leggere

"Poeti da riscoprire", Elsa Morante

Elsa Morante 2Progetto editoriale ideato e curato da Fabrizio Fantoni con la collaborazione di Luigia Sorrentino
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L’alibi della musica nella poesia di Elsa Morante
di Siriana Sgavicchia
Elsa Morante è autrice su cui non si discute in quanto a rilevanza nel panorama del romanzo italiano del novecento. Menzogna e sortilegio (1948), L’isola di Arturo (1957), La Storia (1974), Aracoeli (1982) sono, in modo diverso, opere di straordinaria potenza espressiva. Il romanzo d’esordio inventa a partire da una clausura un intreccio articolato di immaginarie avventure, proprio come Cervantes nel capolavoro del Don Chisciotte; L’isola di Arturo inscena il mito festoso e insieme tragico dell’eden; la vicenda di Ida e Useppe riscrive la Storia all’insegna dell’utopia a partire dal microcosmo di una madre e di un figlio; Aracoeli pone in primo piano il dramma della scoperta di una accecante verità senza possibilità di catarsi. In tutti i casi la forza della scrittura di Morante è soprattutto nell’invenzione dei personaggi, i suoi sono inconfondibili e indimenticabili: Elisa, Arturo, Ida, Manuel, le loro storie, sono miti moderni. Per questo Elsa Morante è più vicina ai lettori di altri autori italiani suoi contemporanei, per i suoi personaggi. Continua a leggere