Che quest’ultima opera di Ildo Cigarini coincida con una tappa definitiva e decisiva della sua evoluzione di poeta è un dato incontrovertibile, per la ricchezza di metafore, la profondità culturale, l’equilibrio dinamico delle lingue poetiche di cui si compone la sua ricca espressività (metrica, intonativa, narrativa), ma soprattutto per la consapevolezza iniziale e iniziatica che dire io – oggi, in poesia – non è risolvere un problema, bensì aprirlo: in tale prospettiva, non si smetta di rimeditare l’incipit, di esplicita eco pirandelliana. Continua a leggere
Ildo Cigarini, “Incontri inversi”
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