Alfred Kubin "L’altra parte"

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Un romanzo fantastico  
Traduzione di Lia Secci
Biblioteca Adelphi
1965, 6ª ediz., pp. 295
La casa editrice Adelphi, nasce nel 1962. Il primo titolo della collana Biblioteca Adelphi, fondata nel 1965, è di Alfred Kubin  “L’altra parte”.
RISVOLTO
Nel 1908, appena trentunenne e disegnatore già noto e apprezzato, Kubin è profondamente scosso dalla morte del padre, che lo coglie in uno stato di tormentosa sterilità succeduto a lunghi periodi di crisi psichica. Per liberarsi dalle visioni che lo perseguitano e a cui, in quelle condizioni di paralisi creativa, non sa dare espressione grafica, egli decide di mettersi a scrivere e, nel giro di dodici settimane, butta giù un romanzo: L’altra parte. Nelle otto settimane che seguono egli riesce ad aggiungere al libro (che sarà pubblicato l’anno successivo e che attirerà l’attenzione dei più sensibili tra i suoi contemporanei) una cinquantina di disegni. Continua a leggere

Valerio Mello, “Versi inferi”

Prefazione di Dante Maffia a Versi Inferi, poesie 2005-2010 di Valerio Mello Tracce Edizioni, 2010 (Euro 10,00)

“Valerio Mello è siciliano, precisamente di Agrigento. Dunque si è abbeverato ai miti antichi, si è educato alla poesia che è fatta di sostanza lirica e di accensioni di luce. Appartiene a quella lunga e illustre gente insulare che ormai da circa due secoli detta legge non solo nella letteratura italiana. Bastano i nomi di Verga e di Capuana, di Borgese e di Pirandello, di Vittorini, di Lampedusa, di Brancati, di Bufalino, di Consolo, di Piccolo, di Quasimodo, di Ripellino e così andando avanti per oltre duecento icone. Poteva egli sfuggire alla malia e al peso di una così immensa tradizione? Assolutamente no, ma se fosse rimasto ancorato a forme e cadenze risapute, la sua presenza sarebbe quella di un epigono sbattuto tra onde alte che non trovano mai ricetto. Mello, invece, ha saputo svincolarsi dalle grandi lezioni dei suoi corregionali e avviarsi su una strada sua che da una parte sa tenere sullo sfondo il patrimonio del passato e dall’altra cerca, soprattutto nel linguaggio, approdi diversi e innovativi. Continua a leggere