Nello scaffale, Inger Christensen
a cura di Luigia Sorrentino
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Le fontane di Roma. In danese
Venticinque anni dopo l’unica traduzione, riecco Inger Christensen, compianta autrice innamorata della matematica ma sensibile ai grandi del Romanticismo
di Roberto Galaverni
Nella cultura poetica di un Paese in cui si traduce tanto e spesso bene come l’Italia, credo che l’assenza più sorprendente sia quella di Inger Christensen (1935-2009), la poetessa danese che gode invece della massima considerazione in Paesi come la Gran Bretagna, la Germania o gli Stati Uniti. Continua a leggere