Dalla Prefazione
di Maurizio Cucchi
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Un’originalissima escursione nella storia, un’invenzione poetica in cui appare nientemeno che la grande figura di Franz Kafka, già oltre la sua morte, avvenuta nel 1924. Siamo infatti nel 1931 in un onirico viaggio dello scrittore in Palestina. E insieme a questa di Kafka appare poi una figura paterna, legata alla vicenda personale del poeta stesso, nel senso della sua presenza e scomparsa nel tempo. Un intreccio coinvolgente, ricco di movimenti narrativi, sempre in bilico tra immaginario ed esperienza, secondo uno stile inconfondibile, fatto di parole essenziali e perfettamente scandite, rivela la cifra lirica che sorregge il racconto e la profondità si manifesta nell’elegante misura comunicativa del linguaggio. Un primo capitolo importante del nuovo lavoro di uno dei nostri maggiori poeti. Continua a leggere
Mario Santagostini
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