Nota di Marco Marangoni
The House was quiet and the world was calm.
La poesia appartiene alla raccolta del 1946 , “ Transport to Summer”. Il tema della raccolta porta a pensare a un moto di trasposizione, per metafora, verso…la pienezza della Realtà-Estate. Dopo il conflitto della seconda guerra mondiale -ma non solo: il tempo posteriore di una ricucitura appartiene comunque alla poetica stevensiana: “ like weather after it has cleared” scrive in Artficial populations di Opus posthumous, 1957 – la quiete viene raggiunta per il “trans-port” specifico. Qui Stevens riscrive il topos del ritorno, individuando la quiete, come dimensione pro-dotta dal fingere poetico: che si pensa comunque non arbitrario, ma aderente ad una necessità onto-cosmo-logica. Continua a leggere