nascosto nella tana dorme il bosco
le mani non sostengono più niente
piccole ossa, radici pietrose
di alberi accresciuti
dal seme oltre misura
l’eterno, la cosa compiuta
nella parola, appare in un coro
**
totale il sentiero della terra
la piccola forma della luce
è una fiamma,
innerva il collo
nel ritmo del torace
così dispiegata nel vento,
nello stesso petto discende
aderendo, siamo succo denso,
qualsiasi cosa, aperta e vuota
mostrata senza palmo
la sua essenza liberata
con la stessa devozione
del tradimento, di tutte le parole
si consuma l’intero universo
**
la massa del fiore
corolla di inesauribile accoglimento
urta il vento
incalcolabile il pianto, dai nudi
occhi scivola,
non è più sua
la piccola vita, si mette via
interrogata trema
fra i tronchi degli alberi
canta, così canta
tutta la notte adagiata Continua a leggere