La crudeltà fa parte del mestiere dello scrittore: sono d’accordo Alessandro Piperno e Silvia Avallone che, con Ambra Angiolini e la musica dal vivo di Michael Nyman, stasera alle 20:00 apriranno l’XI edizione del Festival letterature alla Basilica di Massenzio, a cura di Maria Ida Gaeta e dedicata quest’anno a “semplice/complesso”.
“Uno scrittore non può andarci giù leggero, o nascondersi dietro degli eufemismi” dice l’autore di ‘Inseparabili'(Mondadori, con cui è in corsa allo Strega) e “le sue parole sono parole che sanno e riescono a dire le cose allacciandone la verità, aggiunge l’autrice di ‘Acciaio’ (Rizzoli, arrivato secondo allo Strega 2010) e tutti e due trovano pero’ che in letteratura debba realizzarsi “il paradossale incontro tra crudeltà e misericordia”, perché “un autore deve dimostrare anche un po’ di pietà nei confronti degli uomini”.
Due scrittori diversi, Piperno, legato alla grande città, alla sua Roma, alla ricostruzione di storie famigliari, ama “la scrittura elaborata” e dice che “l’importante è essere appropriati” e insegna letteratura francese all’universita’; Avallone, nata e vissuta in provincia (tra Biella e Piombino), affronta il disagio della sua generazione e di quelle più giovani in un mondo in crisi e in rapida trasformazione, ama “il linguaggio limpido, trasparente” di una “letteratura che non deve complicare o nascondere, ma svelare” e, appena laureata con una tesi sulla Morante, dice che ora potrà tornare a dedicarsi in pace a scrivere.
Il video-servizio dell’XI edizione letterature massenzio festival internazionale di Roma
di Luigia Sorrentino
montaggio Antonello Travaglini
Roma, 16 maggio 2012
[flv]http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/05/son-massenzio-sorrentino.mp4[/flv]
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