Renato Guttuso, “Scritti”

Arte e Poesia

Con il libro “Scritti” di Renato Guttuso (Bompiani, Milano, pg. 1942 euro 50,00) il lettore si troverà dinnanzi per la prima volta, alla prima raccolta completa degli scritti del pittore siciliano. Il volume, introdotto da Massimo Onofri, contiene un saggio di Marco Carapezza e una prefazione di Fabio Carapezza Guttuso.

Parte prima: DEI PITTORI E DEGLI AMICI, Incroci novecenteschi, Dossier Picasso, Visite all’arte del passato.

Parte seconda: DEL REALISMO, DEL PRESENTE E D’ALTRO Per una poetica del realismo e la critica al sistema dell’arte, Pagine di diario.

Parte terza: Impegno civile e difesa del patrimonio artistico.

Antonella Anedda, “Salva con nome”

Nello scaffale “Salva con nome”, di Antonella Anedda
a cura (e di) Luigia Sorrentino
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Le poesie contenute nella nuova raccolta di versi di Antonella Anedda “Salva con nome” Mondadori 2012, (euro 16,00) provocano un’abrasione, una scottatura che brucia sulla pelle viva. Una materia umana – troppo umana – è contenuta nello spazio di questo libro, uno dei più intensi e maturi della sua produzione poetica.
Se qualcuno chiedesse a chi scrive di dare una definizione lapidaria a “Salva con nome” direi “questo è un libro sulla morte”, ma sarebbe una definizione sommaria, sbrigativa, detta per spaventare e togliermi di torno l’interlocutore e per rimanere sola con il segreto di questo libro. Perché quando la poesia raggiunge un livello di consapevolezza così alto, diventa materia pericolosa da gestire per i non addetti ai lavori. E allora provocherei volontariamente l’allontanamento del lettore comune dalla poesia di Antonella Anedda. Continua a leggere

Haruki Murakami, “Kafka sulla spiaggia”

Altre scritture: Haruki Murakami
a cura di Luigia Sorrentino
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A proposito di Kafka sulla spiaggia di Haruki Murakami

di Nicola D’Ugo

Kafka sulla spiaggia è il decimo romanzo dello scrittore giapponese Haruki Murakami. È stato pubblicato la prima volta in Giappone nel 2002. Il romanzo ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il World Fantasy Award. La storia è ambientata in Giappone. Se si volesse attribuirle una datazione, essa coinciderebbe, rispetto agli eventi principali, al maggio-giugno 1999, non fosse che il confronto delle età dei personaggi e delle date degli eventi risulta, comunque le si prenda, inconsistente. Questo serve a conferire un carattere onirico e mitico alla vicenda quale proiezione immaginifica e involontaria del suo protagonista. Continua a leggere

Stefania Portaccio, ‘La mattina dopo’

Nello scaffale, ‘La mattina dopo’ di Stefania Portaccio
a cura di Luigia Sorrentino

Mi ha molto colpita questo nuovo libro di poesie di Stefania Portaccio, pubblicato nel 2011 con Passigli,  La mattina dopo.
Intanto, per il titolo, molto forte, definitivo, ma anche aperto: qualcosa è già accaduto, la notte è passata. E’ mattina. 
Sette le sezioni e i titoli,  (Aperta a stella, Brodskij di notte, In morte, Onora la madre,  Salvo tutto, Cosa abbiamo fatto) che guidano il lettore “in uno spazio letterario” e a due elementi, il concavo e il convesso, che indicano, con forza e precisione di forma, come vivere la propria vita. L’ambizione del libro, è che, da una parte si soffre – accostandosi alle sezioni che attengono al dolore – ma dall’altra , no, perché dalla lettura si esce ritemprati. I versi delle poesie qui raccolte infatti, imprimono una grande forza, e offrono una riflessione possibile sul come vivere la vita, nel suo presentarsi, concavo e convesso, appunto. Continua a leggere

Massimiliano Pepe, “A te che leggi”

«C’è una frase di Pavese che mi torna spesso in mente: Fare poesia è come fare l’amore; non si saprà mai se il piacere provato è condiviso!Bè, sia quel che sia, queste pagine io le giro a te.
A te che leggi questi scritti che faticherai a capire più per colpa mia che per demerito tuo…
A te , che sei un Massimiliano futuro che cerca nuovamente se stesso o ha nostalgia di qualcosa che negli anni ha perso…
A te, che sei un buon amico o qualcuno che non conosco e mai conoscerò…
…grazie; al di sopra dello spazio e del tempo, grazie, perché ogni mia parola o pensiero, scritto e tramandato su queste pagine, è per te, “Lettore”; a te, che sei stato il motore unico verso cui questo lavoro genuino è stato portato avanti ogni giorno.
A te, che se sarai volenteroso e paziente troverai tra queste migliaia di parole tutto quello che mi è servito e aiutato e che ancora oggi, tra i continui errori di una vita, mi fa crescere: se potrà aiutarti, ben venga.

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