Sylvie Fabre G., da “L’infinito approssimarsi”

Sylvie Fabre G.

 

ESTRATTI 

Nous ne sommes personne, un nom
pourtant nous est donné.

Contre lui, ange profond, inavoué
nous nous serrons.
Il y a une origine, infime
nom et corps se rejoignent
déroulent leurs arcanes
extase, plainte ardente
que révèle le poème.

Ton nom touche ta blessure.

 

Non siamo nessuno, eppure
un nome ci è dato.

Contro di lui, angelo profondo,
inconfessato, ci stringiamo.
C’è un’origine, infima
dove nome e corpo si riuniscono
spiegano i loro arcani
estasi, lamento ardente
che rivela la poesia.

Il tuo nome tocca la tua ferita.   Continua a leggere