Alla Biblioteca cantonale di Lugano i libri d’artista di Giulia Napoleone

Giulia Napoleone

IL SEGNO E LA POESIA NELLE OPERE DI GIULIA NAPOLEONE

di Fabrizio Fantoni

”Di tutte le arti, la pittura astratta è la più difficile. Richiede che tu sappia disegnare bene, che tu abbia una maggiore sensibilità per la composizione e i colori e che tu sia un vero poeta.”
Queste parole di Vasilji Kandinsky costituiscono il migliore commento all’opera artistica di Giulia Napoleone.
L’occasione di sondare, ancora una volta, la produzione pittorica della Napoleone ci viene fornita dalla mostra intitolata “Il segno e la poesia, 25 libri di artista” che si sta svolgendo presso la Biblioteca Cantonale di Lugano.
Venticinque libri unici creati da Giulia Napoleone con la meticolosa perizia di un antico amanuense in cui i testi poetici di alcuni fra i più importanti interpreti della poesia contemporanea  – tra cui Adonis, Milo De Angelis, Fabio Pusterla, Luigia Sorrentino, Antonella Anedda, Giancarlo Pontiggia – trascritti a mano dall’artista sono accompagnati e messi in dialogo con disegni e pastelli realizzati dalla stessa.
L’oggetto della ricerca artistica di Giulia Napoleone è da rintracciare nell’idea di “sconfinamento” che si attua nella ricerca dell’inafferrabile, nella volontà di trovare il cambiamento in ciò che in apparenza non muta.
Gli universi pulviscolari che l’artista incide sulla matrice o delinea con la china o con il pastello sono animati da un’impercettibile pulsazione – quasi un fremito di vita – che pare annunciare un’imminente scomposizione e ricomposizione in altre innumerevoli forme; “sconfinamento”, dunque, dell’idea di segno, dell’idea di forma, spostamento dei loro livelli di percezione.

Giulia Napoleone, “Il segno e la poesia”

Giulia Napoleone. Galleria IL PONTE, anteprima mostra “nero di china”, Firenze, 18 gennaio 2020. Credits photo, Fabrizio Fantoni

COMUNICATO STAMPA
Biblioteca cantonale di Lugano
Giovedì 27 maggio 2021
Ore 18.00
Inaugurazione della mostra:
Il segno e la poesia.
25 libri d’artista di Giulia Napoleone
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Da tempo un legame di amicizia lega la Biblioteca cantonale di Lugano a Giulia Napoleone. L’artista è già stata infatti ospitata in passato in questi spazi con alcune opere. Del resto, col suo lavoro di meditazione sulla pagina scritta e sulla parola, si pone in linea perfetta con le scelte espositive dell’istituto che, negli ultimi anni, mirano a indagare questo particolare aspetto della creatività.

Da queste considerazioni è nato il desiderio di collaborare in vista della realizzazione di una mostra.

Giulia Napoleone ha così appositamente creato per la Biblioteca
cantonale di Lugano 25 libri d’artista.

Giulia ha scelto una serie di poeti, inserendo in queste nuove meditazioni molti dei suoi consueti compagni di viaggio e numerosi altri amici, tra cui diversi ticinesi: Adonis, Annelisa Alleva, Antonella Anedda, Marco Caporali, Maria Clelia Cardona, Massimo Daviddi, Roberto Deidier, Milo De Angelis, Biancamaria Frabotta, Gilberto Isella, Maria Gabriela Llansol, Fabio Merlini, Pietro Montorfani, Alberto Nessi, Elio Pecora, Yves Peyré, Giancarlo Pontiggia, Fabio Pusterla, Roberto Rossi Precerutti, Rocco Scotellaro, Luigia Sorrentino, Brunello Tirozzi, Maria Rosaria Valentini, Marco Vitale, Simone Zafferani.

Sono nati così gli splendidi libri d’artista esposti a Lugano per la prima volta, una collezione di opere che si distinguono per varietà di formato e soggetti, la cui unicità risiede principalmente nel fatto che Giulia Napoleone non ha soltanto realizzato le immagini, ma ha anche composto le pagine, individuato e trascritto i versi, scelto con cura gli elementi fisici – carta, matite, inchiostri… – che dovevano accompagnarla in questo lavoro. Continua a leggere

Laura Accerboni

 

accerboniSINOSSI

La parte dell’annegato raccoglie poesie scritte tra il 2011 e il 2014. Qui si susseguono, incessanti, voci oniriche e crudeli, figure chiuse nella ripetizione del peggio: pesci che nuotano in ospedali, seppie che non possono riprendersi il loro inchiostro, cinghiali che si danno la caccia da soli.

Molti testi prendono spunto da episodi di cronaca. Continua a leggere

Una poesia di Fabio Jermini

 

fabio.jermini
Fabio Jermini
(Lugano, 1988) vive tra il Ticino e Ginevra, dove si è laureato in letteratura italiana con una tesi su Milo De Angelis.
Attualmente è assistente di letteratura italiana del Medioevo e del Rinascimento all’Università di Ginevra e lavora a una tesi di dottorato in filologia su Cecco Angiolieri.

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Omaggio a Giuseppe Panza di Biumo

 
logo_1866La passione della collezione a cura di Nicoletta Cardano e Francesco Moschiniin in collaborazione con M. Giuseppina Caccia Dominioni Panza opere in mostra provenienti dalla Panza Collection, Lugano.
Inaugurazione giovedì 11 dicembre 2014| ore 19.30
Apertura al pubblico 12 dicembre 201431 gennaio 2015
da lunedì a sabato | ore 09-19
E’ stata inaugurata nell’ambito della Giornata di Studio che l’Accademia di San Luca dedica a Giuseppe Panza di Biumo la mostra Omaggio a Giuseppe Panza di Biumo: La passione della collezione.
Nella Galleria al terzo piano di Palazzo Carpegna, accanto alle raccolte dell’Accademia, saranno esposte una decina di opere molto significative della collezione e del suo sviluppo.Giuseppe Panza di Biumo radunò, a partire dagli anni Cinquanta fino al Duemila, un’eccezionale collezione d’arte contemporanea; attraverso le sue ricerche e il rapporto diretto con artisti, musei e gallerie riuscì con straordinaria lungimiranza a capire il valore e le potenzialità di ciò che era ancora in divenire. Continua a leggere

A Lugano, TecArtTeco

A Lugano, dal 4 all’8 maggio 2011 si svolge TecArtTeco con un articolato programma di eventi, incontri, workshop, walk show, concerti, istallazioni, performance, disegnando una mappa della scena contemporanea su tecnologie e pensiero ecologico. Urban Experience, con Media Haka, interviene con l’installazione Tag Cloud Live e dei walk show: passeggiate radioguidate attraverso il cantiere dell’Open Lab e attraverso la città di Lugano che cambia in tutte le sue criticità. Continua a leggere