[…] “qui non resta che cingersi intorno il paesaggio”
Andrea Zanzotto
L’intervista televisiva con Andrea Zanzotto è di Maddalena Labricciosa, ed è stata realizzata per Rai International nel giugno del 2009. L’incontro è avvenuto nel luogo in cui il poeta visse, l’altopiano di Pieve di Soligo, dal quale difficilmemente si allontanò.
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Nadia Campana, "Visione postuma"
E’ appena uscito con l’editore Walter Raffaelli tutta l’opera di Nadia Campana. Un cofanetto in due volumi dal titolo “Verso la mente/Visione postuma”, a cura da Giovanni Turci, Milo De Angelis ed Emi Rebuffetti.
Sono importanti questi saggi per comprendere la figura e l’opera di Nadia Campana. E sono tutti percorsi dalla passione per la vita e per la letteratura. Alcuni poi (in particolare quelli sulla Cvetaeva) hanno venature biografiche di impressionante profezia, come se l’autrice avesse scelto questo tipo di scrittura per svelare la parte più segreta di se stessa e il destino che da lì a poco si sarebbe compiuto. (Milo De Angelis) Continua a leggere
"La stanchezza del mondo", presentazione a Roma
Paolo Lagazzi nel panorama italiano è uno degli ultimi lettori e critici di poesia che ci sono rimasti. Lo scrittore ci consegna nel 2014, un nuovo saggio sulla poesia, dal titolo: “La stanchezza del mondo”, Ombre e bagliori dalla terra della poesia, appena uscito con Moretti & Vitali (euro 20,00). Il libro mette in evidenza che anche per la poesia, “questa è l’età della stanchezza“.
L’autore presenterà a Roma La stanchezza del mondo”, Ombre e bagliori dalla terra della poesia, il 20 novembre 2014 alle 18.30 al Centro per l’Arte Contemporanea, “La Nuova Pesa“, Via del Corso, 530.
Interverranno, tra gli altri: Claudio Damiani, Doriano Fasoli, Gabriella Palli Baroni, Fabrizio Petri, Mario Lucrezio Reali, Beppe Sebaste, Gabriella Sica.
SINOSSI
Ripercorrere il senso, il ruolo e il valore che la poesia può ancora avere nel mondo è un compito che va ben oltre le questioni linguistiche o di poetica, il vaglio degli strumenti retorici o le annose discussioni sul canone: è un compito che chiede a tutti noi – poeti, critici o puri lettori – il coraggio di considerare con chiarezza la situazione dell’uomo in questo momento storico. Se fosse possibile individuare una chiave per descrivere i nostri anni nel loro insieme, cosa potremmo dire se non che questa è l’età della stanchezza? Continua a leggere
Ritratto a Mario Schifano
Dessì, ritratto a Schifano
Video realizzato in occasione della mostra: 8×8 64 when form becomes idea 7 artisti per Mario Schifano detto “Il Puma”, tenutasi a Todi nell’ottobre del 2013.
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Mario De Santis, La polvere nell'acqua
“E nascere di nuovo ragnatela o pioggia”
di Chiara De Luca
Su La polvere nell’acqua di Mario De Santis (Crocetti 2012)
L’acqua è uno dei soggetti più affascinanti da osservare, ma è anche uno dei più sfuggenti e sorprendenti. Ritrarla fedelmente per come appare, o per come il nostro sguardo interiore la vede e vorrebbe rappresentarla, è una delle sfide più ardue. L’acqua non sta ferma un secondo, muta da un istante all’altro, si trasforma. Nell’acqua, sulla sua superficie, così come nei suoi abissi, avviene sempre qualcosa, qualcosa muore, qualcosa nasce, qualcosa si metamorfosa e origina altra vita o agonizza in un ibrido di vita eternamente quiescente. La polvere che si deposita sull’acqua non resta ferma, si sparpaglia e ricompone in nuove forme, traccia nuovi disegni. Perfino l’acqua stagnante non è mai ferma come sembra, ma accoglie un mondo brulicante, un movimento incessante. Anche il fango sul fondo forgia e disfa di continuo l’informe. Continua a leggere
La Radio italiana compie 90 anni
Incontro con la poesia di Luigia Sorrentino
Mercoledì 1 ottobre 2014 riprendono i Concerti letterari del Liceo Classico “P. Giannone” di Caserta: la formula già sperimentata lo scorso anno scolastico, con incontri con prestigiosi poeti, saggisti, scienziati, introdotti da brevi esecuzioni musicali interpretate dagli allievi del liceo, ha infatti incontrato il favore dei docenti e degli studenti. Nel corso dell’estate si è perciò lavorato al calendario di appuntamenti per l’anno scolastico 2014-2015 che vedrà il succedersi di scrittrici quali Marilena Lucente, di giornalisti come Pier Antonio Toma, storica firma di Repubblica, solo per dare qualche anticipazione.
Il primo appuntamento (mercoledì 1 ottobre 2014, alle 16.30), privilegia la poesia.
Nell’aula magna del liceo classico Pietro Giannone (Corso Giannone, 96, Caserta) interverrà Luigia Sorrentino che parlerà della sua ultima opera di poesia, “Olimpia”, ed. Interlinea 2013, prefazione di Milo de Angelis, postfazione di Mario Benedetti.
Interverranno, oltre all’autrice e agli studenti, Mariastella Eisenberg e Daniela Borrelli.
L’incontro, che si svolge in collaborazione con la libreria Feltrinelli di Caserta, è aperto al pubblico fino a esaurimento posti.
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Poesia colta e poesia popolare
NUMERO SPECIALE di VIVA, una rivista in carne e ossa
TRA POESIA COLTA E POESIA POPOLARE
lingua, dialetto, canzone, readings, video, internet, interventi, performance
Sabato 27 settembre 2014
ore 17.00 – 20.00
Redazione:
Nicola Bultrini, Claudio Damiani, Stas’ Gawronski, Giuseppe Salvatori
Informazioni nuovapesa@farm.it
MAXXI – Via Guido Reni, 4/A, Roma, Caffetteria Continua a leggere
Sofia Gubajdulina & Arvo Part
Il TEATRO DI SAN CARLO AL MADRE
Museo MADRE, via Settembrini 79, Napoli (Primo cortile)
CONCERTO SU MUSICHE DI: SOFIA GUBAJDULINA – Sieben Worte (Sette ultime parole) per violoncello, bayan e archi ARVO PÄRT – Adam’s Lament (Lamento di Adamo), per coro e archi Continua a leggere
La realtà nella poesia di Mario Benedetti
Nota di Luigia Sorrentino
Perché credo fermamente che l’opera di Mario Benedetti sia di un valore unico nel panorama della poesia contemporanea? Perché leggendo la sua poesia ci troviamo di fronte a un nuovo modo di vedere la realtà, necessario a chi intenda raggiungere una definizione compiuta della nostra condizione nella nostra epoca.
Il mondo reale che questo poeta ci mostra fin da “Umana Gloria” (Mondadori, 2004) – un’opera che riassume e condensa tutto il suo lavoro precedente pubblicato in plaquettes – trova la sua peculiarità e la sua forza nello sperimentare, attraverso la parola, il limite della realtà, una realtà che il poeta stesso definisce “ammalata”. Questa caratteristica la ritroviamo in tutti i suoi lavori di poesia, “Pitture nere su carta” (Mondadori, 2008), “Materiali di un’identità”, (Transeuropa, 2010), e anche nell’ultimo, “Tersa morte”, (Mondadori, 2013). Continua a leggere
Seamus Heaney, Morte di un naturalista
Nell’anniversario della scomparsa di Seamus Heaney, (30 agosto 2013) MONDADORI ha pubblicato per la prima volta in Italia la sua raccolta d’esordio: “Morte di una naturalista“, (1966) traduzione di Marco Sonzogni. (In tutte le librerie dal 26 agosto 2014).
Un libro essenziale per capire il pensiero poetico di uno dei più grandi poeti del Novecento, esordio che ha segnato l’inizio di una straordinaria avventura poetica. Fin dalla sua prima raccolta di versi, Heaney ha imposto una personalità d’autore matura e originalissima, la cui voce si è poi confermata negli anni, inconfondibile e centrale nel panorama della poesia degli ultimi cinquant’anni. Continua a leggere
Anna e Rosaria Corcione
IL LUOGO DEGLI EVENTI
di Luigia Sorrentino
Anna e Rosaria Corcione, di origine napoletana, sono attive in campo artistico dal 2003. I loro lavori vivono in una metodologia duale: da un lato, guardando le loro opere, si avverte la necessità di un’arte che vuole documentare la realtà, dall’altro, si osserva il desiderio di creare uno smembramento, una frammentazione, del reale. Questa opposizione, realtà-frammentazione del reale, diventa il tratto caratteristico dei loro manufatti realizzati con tecnica mista: disegni, sculture, installazioni, pitture, che sollevano figure allusive, arcaiche, con paesaggi spazzati da movimenti di ali, in una visione tridimensionale che esplora la materia.
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Antonio Finelli, "De senectute"
Premessa
I ritratti di Antonio Finelli sono eseguiti con la matita.
Il segno è pulito, raffinato e talmente verosimile da sembrare una fotografia: in primo piano, occhi di uomini e di donne scavati dal tempo, capelli bianchi, epidermidi rugose. Dentro i volti di Finelli c’è qualcosa che l’artista non desidera comunicare. Sta a noi scoprire cosa, a chi rimanda la forza di quel vecchio volto.
(Luigia Sorrentino)
“DE SENECTUTE” personale di Antonio Finelli, Galleria Triphè Via Maccari,3
52044 Cortona (AREZZO)
dal 10Ago.2014 – 26Sett.2014
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Presentazione, "La specie dominante"
Giovedì 10 luglio 2014, ore 19,00
presso la Galleria La Nuova Pesa, (Via del Corso 530, Roma) NICOLA BULTRINI (nella foto di Dino Ignani) presenta il suo nuovo libro “La specie dominante” (Nino Aragno Editore 2014).
Letture di Silvia Bre, Valerio Magrelli, Daniela Attanasio, Claudio Damiani, Alberto Toni, Maria Grazia Calandrone, Simone Di Biasio, Vincenzo Mascolo, Maria Ida Gaeta, Pino Salvatori, Francesco Dalessandro, Gabriella Sica, Andrea Di Consoli, Andrea Caterini, Luigia Sorrentino, Ennio Cavalli, Isabella Vincentini, Domenico Vuoto, Pietro Federico e altri. Continua a leggere
Addio a Maria Luisa Spaziani
Si è spenta a Roma il 30 giugno 2014, all’età di 92 anni, Maria Luisa Spaziani, una delle voci più significative della poesia italiana del novecento. Nata a Torino nel 1922, amava definirsi poeta e non poetessa, (lo precisa in un’intervista a Luigia Sorrentino realizzata a maggio del 2011 per Rainews24), ricordando che all’inizio del Novecento le signore che scrivevano poesie, erano “gentili signore” e niente più. La Spaziani era consapevole che il continuo discrimine tra poeti e poetesse ha fatto migliaia e migliaia di vittime tra le poetesse, e forse, ancora ne fa.
Il suo ingresso nel mondo della letteratura risale al 1954, con “Le acque del sabato”. Da allora ha scritto molti libri di poesia, saggistica, traduzione, opere teatrali e narrativa.
Nel 2012 Mondadori ha pubblicato nel Meridiano “Tutte le poesie” la raccolta completa delle sue opere poetiche.
Importante nella carriera della scrittrice, l’ incontro con Eugenio Montale. La Spaziani amava definire la loro relazione, “un’Affettuosa amicizia”, o, più precisamente, “un sodalizio artistico”. Nell’opera “La bufera ed altro” (1956) Montale le dedicò la penultima sezione del libro, “Madrigali privati”. In particolare nella poesia “Anniversario” Montale mette in evidenza la funzione salvifica che ebbe nella sua vita, l’incontro con la Spaziani: “Dal tempo della tua nascita/ sono in ginocchio, mia volpe. / È da quel giorno che sento/ vinto il male, espiate le mie colpe.” […] E’ lei la musa, alla quale il grande poeta genovese, premio Nobel per la letteratura nel 1975, dedicò molte poesie chiamandola “mia volpe”. E non a caso, uno dei temi centrali della poesia di Maria Luisa Spaziani è stato l’amore.
Questa una delle sue poesie preferite.
(Video – Intervista realizzata da Luigia Sorrentino nel maggio 2011)
Io amo amare. Tutta la mia vita
brillò di stelle a sfida d’ogni buio.
Furono pianetini, soli ardenti,
meteoriti, lune, astri, comete.
Di sei uomini il nome mi accompagna,
soavi nomi esotici o di casa.
Astronomi famosi: quale gloria
poter dar dei nomi alle stelle.
di Maria Luisa Spaziani da: La luna è già alta (2006) in Oscar Mondadori Poesie 1954-2006
"Poeti da riscoprire", Arturo Onofri
Progetto editoriale ideato e curato da Fabrizio Fantoni con la collaborazione di Luigia Sorrentino
L’anomalia poetica di Arturo Onofri
di Tiziano Salari
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Arturo Onofri (1885-1928) esordisce con un primo volume di versi “Liriche” (1903-1906) dalla tonalità dannunziana, ma esprimendo da subito il senso di un’ascesi, che deve ancora chiarire a se stessa il proprio metodo e le proprie ragioni.
O Vita, o Vita! O sforzo recente/delle imperfette materie/che anelano a perfezioni supreme;/essenziale magnifico Segno/d’altre più antiche ed in numeri composizioni/delle potenze del Cosmo/ per ordine immenso di secoli-/ oggi che il Delfico Nume,/ Apolline auricrinito,/ saettatore di tutte le brame/ degli uomini, aedo del Mondo,/ disse al mio Sogno:”Fa cuore,/ oggi io ti vo’ celebrare,/miracolo grande dell’Essere.
L’ispirazione è paganeggiante, sulle tracce della Laus vitae di D’Annunzio con cui si apre Maia,ma lo spirito è già antitetico. In D’Annunzio manca qualsiasi anelito a trascendere le imperfette materie della vita, ma è:proiettato orizzontalmente ad afferrare la vita nelle sue manifestazioni più istintuali e nella diversità delle creature: lo slancio di Onofri è fin dalle origini verticale. Continua a leggere
Elena Salibra, "Nordiche"
Recensione di Luigia Sorrentino
“Indugiano i sogni sulla soglia del sonno” scrive Elena Salibra in una delle poesie contenute nella sezione eponima del suo nuovo libro, “Nordiche” (Stampa, 2014), con prefazione di Maurizio Cucchi.
Questo libro, forte ed elegante, esprime il segno di una vitalità estrema, talvolta anche giocosa, ironica, e, al tempo stesso, traccia con il sangue, un dolore estremo e incancellabile. Due opposti coesistono nell’opera della maturità di Elena Salibra e trovano compatibilità in un perenne contraddittorio. “Nordiche” sono le città, dove “una notte di intensa luce rischiara”. Terre sulle quali si vorrebbe sostare, nel maggio inoltrato, ma non si può, non è dato, il viaggio deve proseguire, è necessario avanzare, raggiungere il confine, dove quasi sempre è buio e vi è solo il chiarore del ghiaccio a illuminare il cammino. Stiamo per raggiungere una terra lontanissima, dove non c’è più alcuna forma di vita apparente: gli enormi ghiacciai del mare glaciale Artico, sono attraversati dal riverbero di una solitaria e pallida traccia di sole. Lì tutto si trasforma in un cristallo, compatto e muto, e la memoria – ciò che eravamo – si iberna, paralizzata nel tempo.
Con una lingua leggera e lirica che ha perduto la gravità dell’esistere, l’autrice dèvia, abbandona, frantuma più volte, la linearità del “discorso” di ogni singolo componimento, per scivolare sempre più sul terreno instabile e precario della condizione umana che preme nel costato. Continua a leggere
Verso Libero, Festival di poesia
Si terrà dal 13 al 15 giugno 2014 la prima edizione del festival di poesia contemporanea “verso Libero” organizzato dall’associazione “Libero de Libero”.
A Fondi (Latina) arriveranno sei tra i più grandi poeti italiani viventi ed altrettante giovani promesse della poesia nazionale. Scenario principale del Festival sarà il quartiere ebraico della Giudea, ma sarà l’intera città ad essere coinvolta con mostre, flash mob e la distribuzione di “scontrini poetici” in tutte le attività del centro storico fondano. Il messaggio è chiaro: la poesia è quotidiana e “a lei non si può resistere” (slogan della kermesse) prima di ogni altro elemento. Continua a leggere
Mark Strand, "Quasi invisibile"
Anticipazione Editoriale
Dal 20 maggio 2014 sarà in libreria “Quasi invisibile“, di Mark Strand, (Mondadori, 2014), traduzione di Damiano Abeni.
Si tratta di acute e pregnanti prose poetiche che rappresentano un’ulteriore tappa nel percorso creativo di Mark Strand. Coniate come purissimi pezzi di prosa, altre, come “impuri” versi, le parole di Strand risplendono sempre per chiarezza e semplicità, pur nella loro formulazione di enigmi, la cui risposta appare in un primo tempo a portata di mano, per svanire, come le Pleiadi, non appena ci si figga più addentro lo sguardo e si tenti di metterla a fuoco. Esattamente come l’ineffabile mistero dell’esistenza.
Lo Specchio Mondadori – 112 pagine – 16 euro
Mark Strand, in assoluto una delle voci più rilevanti della poesia contemporanea ha pubblicato in Italia, nel 2011, per gli Oscar Mondadori, una importante raccolta di tutte le poesie: L’uomo che cammina un passo avanti al buio, Oscar Mondadori, (euro 15,00).
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Omaggio a Mario Luzi
VIVA, Una rivista in carne e ossa, NUMERO SPECIALE, OMAGGIO A MARIO LUZI nel centenario della nascita in collaborazione con: il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, Centro di Poesia di Roma, Fondazione Claudi, clanDestino, Illumia
Martedì 29 aprile 2014, ore 18.30
Galleria La Nuova Pesa, Via del Corso 530, Roma Continua a leggere
"Poeti da riscoprire", Elsa Morante
Progetto editoriale ideato e curato da Fabrizio Fantoni con la collaborazione di Luigia Sorrentino
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L’alibi della musica nella poesia di Elsa Morante
di Siriana Sgavicchia
Elsa Morante è autrice su cui non si discute in quanto a rilevanza nel panorama del romanzo italiano del novecento. Menzogna e sortilegio (1948), L’isola di Arturo (1957), La Storia (1974), Aracoeli (1982) sono, in modo diverso, opere di straordinaria potenza espressiva. Il romanzo d’esordio inventa a partire da una clausura un intreccio articolato di immaginarie avventure, proprio come Cervantes nel capolavoro del Don Chisciotte; L’isola di Arturo inscena il mito festoso e insieme tragico dell’eden; la vicenda di Ida e Useppe riscrive la Storia all’insegna dell’utopia a partire dal microcosmo di una madre e di un figlio; Aracoeli pone in primo piano il dramma della scoperta di una accecante verità senza possibilità di catarsi. In tutti i casi la forza della scrittura di Morante è soprattutto nell’invenzione dei personaggi, i suoi sono inconfondibili e indimenticabili: Elisa, Arturo, Ida, Manuel, le loro storie, sono miti moderni. Per questo Elsa Morante è più vicina ai lettori di altri autori italiani suoi contemporanei, per i suoi personaggi. Continua a leggere
Gandolfo Cascio, su "Olimpia"
Il compito del poeta è quello di darci la mano
di Gandolfo Cascio
Ολυμπία è la città che organzizzava e dove si svolgevano i giochi olimpici. Olimpia era, però, anche sede di templi e teatri, fatto che testimonia che fu anche luogo di culto e di una certa importanza culturale. Il locus è, cioè, allo stesso tempo un luogo chiuso, conclusus, ma anche aperto ad accogliere chi arriva da fuori – purché con uno scopo bene preciso –. Certo che Luigia Sorrentino è consapevole di questa realtà e pare che vi si sia avvicinata con determinazione e senza insolenza. Già da una prima lettura si nota come l’approccio sia cauto e rappresentato in forma di ‘progresso’, dell’avanzamento verso, e attraverso, degli spazi reali: ‘L’antro’; ‘L’atrio’; ‘Il giardino’; ‘Il lago’. Questi luoghi si attraversano in modo, diciamo, orizzontale, per poi superarne i confini per poi scendere (‘La discendenza’). Continua a leggere
Biancamaria Frabotta, per lei…
Appuntamento
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La Società italiana delle letterate invita al pomeriggio in onore di Biancamaria Frabotta.
Interventi di: Maria Clelia Cardona, Marco Corsi, Laura Fortini, Maria Ida Gaeta, Giuliana Misserville, Gabriella Musetti, Giulia Napoleone, Laura Pugno.
Sarà presente l’autrice.
Roma, venerdì 11 aprile 2014
ore 16.30
Casa delle Letterature
Piazza dell’Orologio, 3
Roma
CALAMITA/À
Indagini e ricerche nei territori del Vajont a cura di Gianpaolo Arena e Marina Caneve
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L’onda del 9 ottobre 1963 blocca il tempo in un eterno presente. La catastrofe segna improvvisamente una modificazione istantanea ed irreversibile del paesaggio. In La teoria delle catastrofi (Milano 1982), Alexander Woodcock e Monte Davis scrivono: «…non perché manchino stati o percorsi intermedi, ma perché nessuno di essi è stabile: il passaggio dallo stato o dal cambiamento iniziale a quello finale ha una durata molto breve rispetto al tempo necessario negli stati stabili». La presenza ingombrante di una moderna infrastruttura e il tentativo di un paese di essere industriale ed inseguire il progresso, si trasformano in pochi minuti in un evento catastrofico capace di cancellare luoghi, memorie e destini. Continua a leggere
Agli amici di Poesia
Parola di poeta 2014
Oggi, mercoledì 12 marzo 2014, a Bologna, alla libreria Feltrinelli International di Via Zamboni 7/b, dalle ore 17.30 , Parola di poeta.
Progetto a cura di Guido Monti, con la collaborazione di Paolo Valesio, Guido Mattia Vallerani e il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna.
Poesia tra interiorità e slancio etico
Corrado Benigni “Tribunale della mente”, Interlinea 2013;
Luigia Sorrentino “Olimpia” Interlinea 2013
Conduce Guido Monti
Feltrinelli International di Via Zamboni 7/b
Milo De Angelis, su Giovanna Sicari
Progetto editoriale ideato e curato da Fabrizio Fantoni con la collaborazione di Luigia Sorrentino
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Compito e vigilia
di Milo De Angelis
“Una visione che ci comanda” scrive Giovanna nel suo ultimo libro¹. Ecco, sentire il dominio della visione, venire comandati, non potersi sottrarre, essere inchiodati a quel compito di scrivere. Era questo il suo destino. La poesia costituiva per lei una via obbligata. Non esistevano scappatoie o alternative. Non esistevano nemmeno vie laterali in cui poter sostare e prendere fiato. Solo quella, la strada. Sempre e solo quella. Giovanna non aveva altri modi espressivi. Scrivere una lettera, una cartolina o un SMS era per lei un supplizio, una cosa contro natura. Lo faceva con lo sguardo rassegnato e riluttante dell’animale costretto a forza. Ma quando scendeva su di lei la voce della poesia, ogni fibra del suo essere riprendeva luce e vigore. Era un rito. Continua a leggere
Parola di poeta
A Bologna tutti i mercoledì del mese di marzo 2014 La libreria Feltrinelli International, di via Zamboni 7/b dalle ore 17.30 ospita la rassegna: “Parola di poeta” a cura di Guido Monti con la collaborazione di Paolo Valesio, Guido Mattia Gallerani ed il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna.
Una nota di Guido Monti
Anche quest’anno il ciclo Parola di poeta, iniziato nel 2008, torna presso le librerie Feltrinelli di Bologna e come sempre l’attenzione cade su quei libri che hanno specifiche originalità per contenuti e stili. Libri che per accento e tono sono molto vari, ma tutti in grado di entrare con declinazioni diverse nel reale restituendone degli spaccati capaci di fare riflettere a fondo su cosa stia divenendo l’uomo contemporaneo in una società in continuo cambiamento e sempre più iperdigitalizzata. Continua a leggere
Iperione, la caduta | Hipérion, la chute
Letture
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di Angèle Paoli
Originaire de Naples, Luigia Sorrentino est poète et journaliste. Son métier de journaliste la conduit à réaliser des interviews de personnalités aussi éminentes que les Prix Nobel Orhan Pamuk, Derek Walcott et Seamus Heaney. Productrice de programmes culturels radiophoniques, elle anime sur Rai Radio Uno l’émission Notti d’autore, « viaggio nella vita e nelle opere dei protagonisti del nostro tempo ».
Poète, elle a publié plusieurs recueils de poésie: C’è un padre (Manni, Lecce, 2003); La cattedrale (Il ragazzo innocuo, Milano, 2008); L’asse del cuore (in Almanacco dello specchio, Mondadori, Milano, 2008) ; La nascita, solo la nascita (Manni, Lecce, 2009).
Elle a récemment publié, aux éditions Interlinea de Novare, le recueil poétique Olimpia, préfacé par Milo De Angelis et postfacé par Mario Benedetti. Dans la préface de l’ouvrage, Milo De Angelis souligne l’importance de ce recueil qui touche à l’essentiel, « aborde en profondeur les grandes questions de l’origine et de la mort, de l’humain et du sacré, de notre rencontre avec les millénaires. » De la poète Luigia Sorrentino, il souligne le regard visionnaire : un « regard ample, prospectif, à vol d’aigle. » Mais aussi ses « immersions imprévues dans la flamme du vers. » […]
Angèle Paoli
Originaria di Napoli , Luigia Sorrentino è una poeta e giornalista. Il suo lavoro da giornalista l’ha portata intervistare persone illustri come i premi Nobel Orhan Pamuk , Derek Walcott e Seamus Heaney e alla produzione di programmi radiofonici culturali su Rai Radio Uno come “Notti d’autore, Viaggio Nella Vita e Opere dei Protagonisti del nostro Tempo “.
Poeta, ha pubblicato diverse raccolte di poesie : C’e un padre ( Manni , Lecce , 2003) La cattedrale ( Il ragazzo innocuo , Milano , 2008) L’ asse del cuore ( in Almanacco dello Specchio , Mondadori , Milano , 2008) La Nascita, solo la Nascita ( Manni , Lecce , 2009 ) .
Recentemente ha pubblicato con le edizioni Interlinea di Novara, la raccolta poetica Olimpia, prefazione di Milo De Angelis e postfazione di Mario Benedetti. Nella prefazione al libro, Milo De Angelis evidenzia l’importanza della raccolta che “approfondisce le grandi questioni della vita e della morte, dell’umano e del sacro, del nostro incontro con i millenni.” Della poeta Luigia Sorrentino, sottolinea lo sguardo visionario: “grande, prospettico, a volo d’aquila . «Come i suoi tuffi iimprovvisi nella fiamma del verso. [ … ]
Angèle Paoli
PER LA LETTURA DELLE POESIE VA QUI, SU “TERRES DE FEMMES”, LA RIVISTA DI POESIA & CRITICA
Ewa Lipska, "L'occhio incrinato del tempo"
Appuntamento
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Lunedì 10 Febbraio 2014 a Roma, alla sede dell’Istituto Polacco di Via Vittoria Colonna presentazione del volume “L’Occhio incrinato del tempo”, raccolta di prose poetiche di Ewa Lipska, a cura e con la traduzione di Marina Ciccarini, Armando Editore, 2013.
Con: Ewa Lipska, poetessa, Luigia Sorrentino poetessa e giornalista RAI, Raffaele Manica, saggista, critico letterario e Marina Ciccarini, polonista, traduttrice e curatrice del volume.
Ewa Lipska, poetessa polacca, è nata a Cracovia, l’8 ottobre 1945 è una delle voci poetiche più vive del Novecento.
Debutta come poetessa nel 1961, pubblicando sul quotidiano Gazeta Krakowska le poesie Krakowska noc, Smutek e Van Gogh.
Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Cracovia e dal 1970 al 1980 lavora presso la prestigiosa casa editrice Wydawnictwo Literackie dove cura le collane di poesia e continua la sua attività creativa, che le vale numerosi premi e inviti a Festival importanti come Toronto e Rotterdam. Continua a leggere
Poeti da riscoprire, Giovanna Sicari
Progetto editoriale ideato e curato da Fabrizio Fantoni
con la collaborazione di Luigia Sorrentino
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Il dono di sé
Corpo e visione nei versi di Giovanna Sicari
di Gabriela Fantato
Il poeta è colui che grazie ad una speciale disciplina dello sguardo pone un’attenzione assoluta al reale, assumendosi il dolore, la fatica e la responsabilità di tale sguardo, scrive Cristina Campo ne Gli Imperdonabili . Il poeta ha «stile», continua la scrittrice, in quanto ha «una virtù polare, grazie alla quale il sentimento della vita sia nello stesso tempo rarefatto e intensificato».
Il vedere, infatti, è per il poeta un percepire il reale con tutto se stesso, scorgendovi senso e ordine. Ecco perché nel leggere l’opera di un poeta come Giovanna Sicari si sta iniziando un’avventura e bisogna accettare il fatto che ogni approccio possibile, ogni lettura critica appartiene totalmente alla propria radicale relatività, a uno spazio di fatalità e smarrimento. La poesia non consente mai «gesti di superiorità», annotava acutamente Cesare Viviani.
Forse l’unico modo perché vi sia « l’incontro con lo straniero” , ossia con l’autore o l’autrice, è porsi in ascolto totale : solo così si potrà tentare una lettura che sia adesione appassionata alla parola poetica. La lettura di un’opera poetica infatti non è mai spiegazione logico-dimostrativa, ma capacità “quasi fisica” di vicinanza alla potenza e nudità della lingua di poesia.
E’con questo atteggiamento che cercherò di avvicinarmi alla scrittura di Giovanna: una poetessa, un’amica che ho avuto il piacere di conoscere e frequentare spesso, ma che ho anche potuto leggere con attenzione appassionata ancor prima di averla incontrata. Oggi lei non c’è più. Se ne è andata nella notte tra il 30 e il 31 dicembre del 2003 dopo una battaglia combattuta per anni contro un male incurabile.
Resta la sua poesia con tutta la forza che da essa emana e dice la grande dedizione che Giovanna ebbe per la poesia: dedizione appassionata e dolorosa, come è quella provata per ciò che occupa totalmente il nostro animo e da cui ci si sente avvolti, travolti, trascinati e chiamati. Continua a leggere
Roberto Cescon "La direzione delle cose"
La generazione entrante
di Luigia Sorrentino
“Non si comprende, oggi, se i segnali che si colgono dalle persone, parlando e lavorando con loro, condividendo spazi e interessi, siano davvero quelli di un cambiamento definitivo nell’orizzonte della vita presente.”
Con queste parole Gian Mario Villalta introduce il nuovo libro di poesie “La direzione delle cose” di Roberto Cescon, Giuliano Ladolfi Editore, 2014, (euro 10,00).
Villalta sembra fare riferimento a una “generazione entrante” che prova a dare il segnale di un cambiamento definitivo del presente attraverso la parola della poesia. Continua a leggere
Enzo Cucchi, "Cosmogonia"
Enzo Cucchi “Cosmogonia“, Galleria Poggiali e Forconi Via della Scala, 35/A 50123 – Firenze
Nota di Lettura di Silvana Lazzarino
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Per soffermarsi ed entrare nei molteplici aspetti della realtà visibile e immaginaria dove abitano presenze legate alla memoria tra mito e storia, all’attualità tra spazi naturali e contesti quotidiani basta cogliere la molteplicità di sensazioni e l’energia che scaturiscono dall’opera di Enzo Cucchi. Il pensiero di Cucchi, (Morro d’Alba, Ancona, 1949) esponente di spicco della “Transavanguardia” insieme a Francesco Clemente, Sandro Chia, Mimmo Paladino e Nicola De Maria, movimento nato alla fine degli anni Settanta e coniato nel 1979 dal critico d’arte Achille Bonito Oliva, si rivolge ad un’indagine Continua a leggere
Il mercatino Telethon a Pratola Serra
Appuntamento
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A Pratola Serra, nella sede dell’associazione socio-culturale Agorà (Corso Vittorio Emanuele) sabato 14 e domenica 15 dicembre 2013, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, si svolgerà il tradizionale mercatino di Natale a favore di “TELETHON”. L’iniziativa vedrà la sua conclusione nel concerto del Piccolo Coro Telethon con i bambini di Pratola Serra diretto da Rita D’Amore – che cura l’intera manifestazione insieme al coordinatore provinciale Agostino Annunziata – il 19 dicembre 2013, alle 19.00, nella Chiesa di Maria S.S. Addolorata.
Telethon è l’unica fondazione in Italia che si occupa di finanziare progetti di ricerca scientifica su patologie che altrimenti non avrebbero la possibilità di essere studiate e curate. Il cuore di cioccolato è il tema di quest’anno. Un cuore prodotto nella fabbrica artigianale di Mirco della Vecchia, un laboratorio incastonato nel parco delle Dolomiti. Continua a leggere
A colpi di post
La poesia nella blogsfera
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di Luigi Cannillo
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Poesia a portata di mouse, di clic. Basta sfiorare un touch screen e la poesia si materializza sotto i polpastrelli, davanti ai nostri occhi. Non solo sotto forma di testo poetico, ma talvolta anche di immagine e suono, di riflessione critica o di intervento polemico. Possiamo farlo sia come lettori, seguendo un percorso di ricerca e di lettura sulle pagine web, sia aprendo in prima persona un nostro sito di nicchia. Tutto questo è blog, una forma di comunicazione e informazione relativamente recente, le prime forme di weblog risalgono infatti al 1997. L’esigenza di dare voce alle proprie idee e confrontarle con altri, come pure la semplicità dei programmi di applicazione guidata, ne hanno facilitato la diffusione. Continua a leggere
Premio Gensini 2013 a “Olimpia”, Opera di Poesia
Letture
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“Olimpia”, iI volto del presente tra finito e infinito
Nota di lettura di Silvana Lazzarino
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Con lo sguardo rivolto alla contemporaneità e scavando nella lingua della poesia, Luigia Sorrentino, (nella foto di Federico Ferrantini) giornalista e scrittrice, testimonia un nuovo modo di fare comunicazione trovando una relazione tra la realtà che quotidianamente è chiamata a raccontare o a descrivere, e le emozioni che questa realtà le suscita. In giovane età si è avvicinata al teatro frequentando a Firenze il laboratorio “La Bottega” di Vittorio Gassman, per poi lavorare con il regista e drammaturgo Ruggero Cappuccio, fino a raggiungere la professione giornalistica. Ha collaborato per anni, come inviato, alle rubriche di approfondimento del TG1, per poi approdare a Rai News 24 a gennaio del 1999, dove ha condotto i notiziari del primo canale di informazione “all news” della Rai e collaborato con le rubriche culturali. Continua a leggere
Milo De Angelis, “Millimetri”
Appuntamento
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Venerdì 15 novembre 2013 presentazione di “Millimetri” di Milo De Angelis, ore 21.00 – Centro Culturale di Milano (via Zebedia, 2) con: Milo De Angelis, Angelo Lumelli e Luigi Tassoni. Intervengono, tra gli altri amici, Michelangelo Coviello, Fabrizio Fantoni. Fabio Jermini, Giancarlo Pontiggia, Luigia Sorrentino, Isabella Vincentini. Coordina l’incontro Alessandro Zaccuri.
Per informazioni: stampa@ilsaggiatore.com
“Millimetri” di Milo De Angelis, fu pubblicato nel 1983 da Einaudi. A 30 anni da quella pubblicazione il Saggiatore nella collana le Silerchie (euro 12,00)
lo ripropone.
Dalla postfazione di Aldo Nove e Giuseppe Genna.
Quando ho aperto per la prima volta Millimetri mi si è spalancato un mondo incomprensibile, ma di quel mondo avevo memoria. Ero un neonato che si guardava attorno. C’era solo il dovere arcaico di entrare in quel mondo, così come per ogni neonato. Avevo sedici anni anni ed è stata l’esperienza più forte che la poesia mi ha regalato. Leggevo quelle parole oscure ma necessarie ad alta voce sul pullman, al mattino presto, andando al liceo. Altri ragazzi ascoltavano. Alcuni ridevano, altri scuotevano la testa, qualcuno restava ammutolito. Poi c’era chi ripeteva i versi che leggevo, diceva che erano pazzeschi, che la poesia è una cosa pazzesca. Continua a leggere
Alberto Cellotto, Pertiche
Letture
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Si lascia scivolare in una unità di misura Alberto Cellotto, intitolando “Pertiche” (Edizioni La vita Felice, Milano, 2012) la sua ultima raccolta di versi con prefazione di Gian Mario Villlata. Le pertiche di Cellotto sono spazi limitati dentro i quali definire i movimenti di un corpo costretto in un limite. Marcando il proprio confine o il traguardo da raggiungere Cellotto ci mette di fronte a testi che partono da una visione rasoterra che rinvia alla lezione di un grande maestro: Andrea Zanzotto. E da lì si snoda, scantonando, il tempo denso di questa poesia. È come se l’autore volesse definire un recinto per la parola, ma leggendo il libro ci si rende conto che questo tentativo è inutile, perché le sua poesia trasborda, perde continuamente la misura, subisce uno scollamento dal presente e smette di porsi domande.
(Luigia Sorrentino)
Tentativi di traguardare il proprio posto nel presente
di Gian Mario Villalta
Pare non cercare evocazioni né suggerire avventurose ipotesi Alberto Cellotto, intitolando Pertiche la sua nuova e densa raccolta di poesie. Eppure, al di là del più immediato rinvio, quella pertica su cui si fa Continua a leggere
Luigia Sorrentino, Premio Gensini Poesia 2013
Appuntamento
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E’ “Olimpia” di Luigia Sorrentino (Interlinea Edizioni, 2013) l’opera premiata dal Gensini Poesia Edizione 2013 del PhotoFestival “Attraverso le Pieghe del Tempo”, in collaborazione con il CoRiS – Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale – diretto da Mario Morcellini Professore Ordinario in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi.
Le motivazioni del riconoscimento:
“Luigia Sorrentino è un punto di riferimento importante per la trasmissione dei valori della Poesia del nostro tempo. Da anni lavora con scrittori, poeti, e artisti di calibro internazionale per la divulgazione della Poesia, della Letteratura e dell’Arte contemporanea. Giornalista televisiva e radiofonica, è dotata di un indiscusso talento poetico confermato dall’opera di Poesia “Olimpia” (Interlinea, 2013) che, come scrive da Milo De Angelis nella prefazione, ‘tocca in profondità le grandi questioni dell’origine e della morte, dell’umano e del sacro, del nostro incontro con i millenni.’ Continua a leggere
“Olimpia”, un’elegia alla morte
Olimpia, di Luigia Sorrentino, Prefazione di Milo De Angelis, postfazione di Mario Benedetti, Ed. Interlinea, Novara 2013. Pp. 104, € 14,00.
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di Pierrette Lavanchy
Alla presentazione a Milano di Olimpia, il poema di Luigia Sorrentino, alla Libreria Claudiana il 6 giugno 2013, c’erano gli esponenti più prestigiosi della poesia italiana contemporanea: Milo De Angelis, autore della prefazione, Mario Benedetti, autore della postfazione, Giancarlo Pontiggia, Guido Oldani e naturalmente l’autrice, che ha letto i suoi versi in alternanza con i commenti di Fabrizio Fantoni, Tommaso Di Dio, Chiara De Luca. Il filo conduttore del volume, ha ricordato Fabrizio Fantoni nella sua introduzione, è l’attraversamento di una città in rovine, Olimpia appunto, dove il vento porta con sé le voci delle vite passate, in un paesaggio immobile. L’itinerario parte dall’antro, luogo oscuro e primordiale, considerato dagli Antichi come simbolo del mondo intelligibile, come espressione di tutte le potenze la cui essenza era nascosta allo sguardo. Recuperando questo significato, l’autrice ha intitolato appunto L’antro il brano iniziale del poema, il luogo dove avviene l’incontro con la poesia, che assume la forma di un’essenza femminile. Continua a leggere