di Francesco Guazzo
Il libro che Maddalena Bergamin ci propone nella nuova serie “Lyra giovani” di Interlinea è l’opera perfetta per far cambiare idea a chi pensa che la poesia giovane in Italia sia tutta confinata a messaggi e testi di brani musicali. Chi ancora si ostina a sostenere che la poesia, oggi, per i giovani, sopravviva soltanto nei sentimentalismi delle canzoni o nel limite dei 140 caratteri, incontrando uno sguardo tanto maturo e così profondamente capace di scandagliare gli aspetti più intimi del reale, non potrebbe non ricredersi ed iniziare a capire quanto le voci contemporanee siano, in realtà, presenti e vive anche tra le ultime generazioni.
L’ultima volta in Italia è, infatti, una raccolta di poesie necessarie, capaci di portare sostanziose novità, sia tematiche che concettuali, all’interno del panorama poetico italiano.
I versi che aprono il libro sono versi del disincanto, elemento che ripercorre in modo sotterraneo tutta la struttura ipervedente dell’apparato di relazione con la realtà alla base di questi testi. Continua a leggere