David LaChapelle, “Dopo il diluvio”

 

immagine LaChapelle-jpgNota di Silvana Lazzarino

Tra moda, pubblicità, fascinazione del corpo e suggestioni regalate dalle visioni della natura si muove l’arte di David LaChapelle fotografo statunitense di fama internazionale che ha saputo cogliere con stile di stampo surrealista e pop, unito ad un certo tratto caricaturale, le emozioni del tempo legate all’uomo alla società entro cui si rincorrono abitudini, tendenze, contraddizioni, miti.

Nato a Fairfield negli Stati Uniti l’11 marzo del 1963 David LaChapelle dopo aver frequentato la North Carolina School of the Arts e successivamente la School of the Arts di New York, ricevette il suo primo importante incarico in qualità di fotografo da Andy Warhol per la rivista “Intervew Magazine” cui seguirono diverse collaborazioni per copertine e servizi fotografici di diverse riviste come; “Vanity Fair”, “Vogue”, “The Face”, “Arena Homme” e “Rolling Stone”. Continua a leggere

Malala Yousafzai, a 16 anni candidata al Nobel per la Pace

Malala Yousafzai è una bambina pachistana che ama la scuola e lo studio, una passione trasmessale dal padre, preside di alcune scuole nella loro regione di origine. Malala è una bambina che ha conosciuto presto il peso delle discriminazioni, perpetrate dal governo attuale, soprattutto nei confronti delle donne, che colpiscono anche la sfera dell’istruzione, sistematicamente negata.

A Malala è stata offerta l’opportunità di scrivere un blog per la BBC, la testimonianza di questa dura realtà vista con gli occhi onesti e meravigliati di una ragazzina di 11 anni: Malala ha saputo utilizzare questa preziosa occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica alla causa dell’istruzione come unico strumento per garantire ai bambini un futuro migliore e alle donne l’emancipazione. Continua a leggere

Scoperta una Madonna attribuita a Biduino

Importante rinvenimento

Una scultura in marmo del XII secolo, attribuibile a Biduino, uno dei più importanti scultori del Medioevo, (le cui opere oltre a fregiare cattedrali come il duomo di Pisa o la Torre pendente, sono conservate al Metropolitan Museum of Art di Manhattan) è stata scoperta a Santa Maria a Monte (Pisa). Per quanto mutila della parte superiore, la scultura è alta circa un metro e rappresenta una figura femminile che regge con la destra un cartiglio srotolato e siede su un trono riccamente lavorato. La scoperta è stata effettuata in un deposito del Comune. Ancora misterioso il momento dell’ingresso del manufatto nel palazzo comunale e la sua provenienza. Gli scopritori sono gli archeologi Renato Guerrucci e Lorenzo Bacci. Continua a leggere

Ritrovata opera di Michele Desubleo, allievo di Guido Reni

Dal deposito della Pinacoteca di Bologna tornerà nella chiesa del Carmine di Massa Lombarda (Ravenna), sua antica collocazione. E’ una ‘Madonna con il bambino in gloria’ del pittore franco-fiammingo Michele Desubleo (1602-1676), allievo di Guido Reni. L’opera ritrovata non è quella che vediamo nella foto qui accanto che è invece, “Ulisse e Nausica”. La tela, di cui si erano perse le tracce dagli anni Sessanta, è stata identificata, e sarà restaurata grazie al fondo messo a disposizione dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, per il recupero di opere dimenticate. Continua a leggere

Julia Kristeva, “Storie d’amore”

In uscita: Julia Kristeva STORIE D’AMORE (Donzelli, 2012) con un nuova introduzione dell’autrice  all’edizione italiana.

«Essere una psicoanalista significa sapere che tutte le storie finiscono per parlare d’amore». Julia Kristeva, una delle grandi intellettuali del nostro tempo – capace di muoversi al confine tra filosofia, letteratura, religione, linguistica, radicando sempre l’esperienza del pensiero nella pratica del suo lavoro di analista freudiana -, spiega così l’origine di questo libro, ormai divenuto un classico. Il dolore che i pazienti confessano è sempre generato da una mancanza d’amore, sia essa presente o passata, reale oppure immaginaria. E se una possibilità c’è, per chi si pone all’ascolto, di intercettare e intendere questa sofferenza, essa è legata solo alla scelta di condividere quel senso di smarrimento che l’amore sempre mette in scena, dando così Continua a leggere

Giorgio Caproni, nel 2012 ricorre il centenario dalla nascita

Alla vigilia del centenario della nascita del poeta Giorgio Caproni (Livorno, 7 gennaio 1912 – Roma, 22 gennaio 1990), qui accanto ritratto da Dino Ignani, il figlio, Attilio Mauro Caproni, 70 anni, professore ordinario di bibliografia all’Università degli Studi di Udine, sfata i ricorrenti pregiudizi dell’interpretazione critica sul padre. “Giorgio Caproni era devoto a Maria e andava regolarmente a messa ogni domenica, così come recitava quotidianamente le preghiere.

“Per Giorgio Caproni” è il titolo del “Quaderno” che la rivista “Studi cattolici” dedica al grande poeta nel centenario della nascita. Continua a leggere