Il Mandala della compassione

La via tracciata dal mandala della compassione è il riconoscimento dell’equilibrio e dell’integrazione degli opposti. Il mandala ci dice che polvere siamo e polvere diventeremo. Ma ci dice anche che la natura umana e quella divina, sono collegate, indissolubilmente. Tutto accade nello stesso tempo.

Il Mandala che vedete nella foto qui accanto è stato tracciato a terra con polveri colorate componendo  innumerevoli forme che rimandano a divinità. 

Per imparare il rituale, i monaci buddisti che hanno creato il Mandala si sono allenati per molti anni memorizzando i testi della tradizione orale, e solo dopo aver ottenuto un’autenticazione da un maestro. Una pratica nata migliaia di anni fa. Il Mandala che vedete nella foto è stato creato a Roma, da quattro monaci tibetani che hanno sistemato le polveri di milioni di granelli di sabbia colorata con bastoncini ed imbuti di metallo nella giusta posizione . Continua a leggere

L’arte tibetana tra tradizione e modernità

Asia ONLUS (www.asia-onlus.org), parteciperà alle celebrazioni del Trentennale di Merigar con una mostra “Tibet. Art. Now. – L’arte tibetana tra tradizione e modernità” a Palazzo Nerucci di Castel del Piano, in Provincia di Grosseto, in Toscana,  prestigiosa sede di eventi artistici di respiro internazionale.

Asia ONLUS, Associazione per la Solidarietà Internazionale in Asia, è una ONG profondamente legata alla Comunità Dzogchen, essendo stata fondata da Namkhai Norbu Rinpoche.

La mostra, “Tibet. Art. Now. – L’arte tibetana fra tradizione e modernità” a cura di Paola Vanzo e Filippo Lunardo, sarà visitabile dal 14 luglio al 7 agosto (con inaugurazione il 14 luglioa alle 19:00) e sarà visitabile tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20:00. Nella serata inaugurale Giuseppe Cederna leggerà brani di letteratura tibetana classica e contemporanea, accompagnato dal pianista Livio Brasi.
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