Riletture, Annalisa Manstretta
a cura di Luigia Sorrentino
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La dolce manodopera, di Annalisa Manstretta, Moretti e Vitali Editori , 2006 (11,00 euro)
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Dalla prefazione di Milo De Angelis
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Un’insolita acutezza dello sguardo caratterizza queste poesie. Si tratta di uno sguardo contadino e medianico, capace di cogliere in un dettaglio l’immagine del cosmo, in un modo di sedersi la complessità di una persona, in un modo di disporre gli oggetti la sua vocazione più essenziale. Sguardo infallibile, quello di Annalisa Manstretta, sia negli interni di una casa sia nell’esterno di un paesaggio: un paesaggio lombardo scrutato con la matita esatta della disegnatrice. Apparecchiare la tavola è apprestarsi alla vita, qui ci viene detto, nei giochi di luce sul soffitto scorrono i volti dell’universo: tende e armadi, lenzuola e cassetti svelano l’anima, secondo misteriose regole di affinità. Annalisa Manstretta è maestra di nessi. Vigne, salici e pioppeti sono dentro di noi e gli animali delle colline e delle montagne ci svelano parti antiche del nostro essere. Continua a leggere
Annalisa Manstretta, “La dolce manodopera”
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