Progetto editoriale ideato e curato da Fabrizio Fantoni
con la collaborazione di Luigia Sorrentino
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QUANDO LA POESIA CREA UNA NUOVA REALTA’
La topografia interiore di Corazzini
di Marco Testi
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Il 17 giugno 1907 moriva a Roma Sergio Corazzini. La sua precoce scomparsa -aveva 21 anni- ha certamente contribuito a creare il mito del cantore della propria morte, del predestinato, del toccato dal fato. Di più: il cosiddetto crepuscolarismo ha trovato in lui la concretizzazione più radicale, perché nel poeta romano vita e arte si sono fuse in un groviglio impossibile da districare.
Se in Gozzano, altro predestinato, coscienza della fine e “mestiere” hanno creato -per scelta consapevole- una sorta di distanziamento poematico, attraverso il quale lo scenario esistenziale veniva contaminato da un procedimento parodico, che dissimulava con l’ironia l’impatto del male, in Corazzini Continua a leggere
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Dante nei secoli, Figure e forme della Commedia
Appuntamento
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Martedì 20 novembre 2012 il poeta Maurizio Cucchi sarà a Roma alle 17:00 alla Società Dante Alighieri per partecipare agli incontri dal titolo Dante nei secoli dedicati al tema: “Figure e forme della Commedia”, Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze (Piazza Firenze, 27 Roma).
La Società Dante Alighieri
Il Comitato di Roma della Società Dante Alighieri ha sede nel Cinquecentesco Palazzo Firenze e fu costituito nel 1889, nello stesso anno in cui venne fondata la “Dante Alighieri”. La Società nacque per volontà di un gruppo di persone animate da comuni interessi culturali ed umanitari, con lo scopo di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana e mantenere vivo, tra gli stranieri e gli italiani sparsi nel mondo, l’amore per la civiltà italiana. Continua a leggere
Tiziano alle Scuderie del Quirinale
Anteprima
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Una grande mostra antologica su Tiziano, uno dei più grandi geni artistici del Cinquecento – a cura di Giovanni C.F. Villa – sarà visitabile a Roma alle Scuderie del Quirinale da febbraio a giugno 2013.
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Tiziano veramente è stato il più eccellente di quanti hanno dipinto: poiché i suoi pennelli sempre partorivano espressioni di vita.
(Marco Boschini, 1660)
Nel ritratto Flora, opera esposta alla Galleria degli Uffizi a Firenze. Continua a leggere
Ruggero Cappuccio, “Essendo Stato” & video
“Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla, perché il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare” .
Paolo Borsellino
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Nel ventennale dalla scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Ruggero Cappuccio va in scena con “Paolo Borsellino Essendo Stato”. Uno spettacolo scritto e diretto e – per la prima volta – interpretato da Ruggero Cappuccio, che è anche scrittore. Lo spettacolo, in corso al Teatro Arcobaleno di Roma, è stato rappresentato anche dai magistrati della Procura di Salerno, di Milano e di Trieste, che hanno voluto fare propria questa denuncia civile.Cappuccio nel monologo presentato al Teatro Arcobaleno di Roma espone se stesso con tutto il corpo – per la prima volta nella veste di attore – per rendere la sua Testimonianza Civile di un eroe del nostro tempo.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=uyw4fGDH9tA[/youtube] Continua a leggere
Ruggero Cappuccio interpreta Paolo Borsellino
“Paolo Borsellino Essendo Stato” è uno spettacolo scritto e diretto e – per la prima volta – interpretato da Ruggero Cappuccio, che è anche scrittore.
Sul palco del Teatro Arcobaleno di Roma ci sarà soltanto lui, contornato dall’impianto scenico di Mimmo Paladino.
Sarà proprio Ruggero Cappuccio a pronunciare le parole di Paolo Borsellino che fu ascoltato in audizione per oltre quattro ore dal Consiglio Superiore della Magistratura il 31 luglio del 1988 . Parole importanti che non sono mai state rese pubbliche integralmente. Continua a leggere
L’adorazione dei magi di Leonardo ‘gravemente ammalato’
E’ la conservazione del supporto in legno, costituito da dieci assi di pioppo non eccelso, il problema più grave per “L’Adorazione dei Magi” di Leonardo da
Vinci, il capolavoro degli Uffizi rimasto incompiuto, ‘ricoverato’ ora all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze per essere sottoposto a restauro. Lo afferma Marco Ciatti, soprintendente dello stesso Opificio, il più famoso laboratorio per curare i quadri.
Nel corso dei secoli il supporto ligneo, ha spiegato Ciatti, “ha cercato di incurvarsi, ma, incontrando il contrasto rigido della traversa centrale, si è aperto con una serie di pericolose fenditure che arrivano subito al di sotto degli strati pittorici e che, in alcune zone, hanno già prodotto rotture sulla superficie”. Questo fenomeno è ancora in atto e la pittura sui due lati di ogni fenditura è “sottoposta a un processo di compressione che a lungo andare può causare delle cadute di colore”. Continua a leggere
Marco Rovelli, La parte del fuoco
Appuntamento
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Venerdì 19 Ottobre 2012 presentazione e concerto di La parte del fuoco
di Marco Rovelli, Barbès Editore, 2012 (euro 15,00)
ore 21,30 Presentazione del libro con Andrea Cortellessa
22,30 Concerto con Lara Vecoli (violoncello)
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Csoa Ex Snia Viscosa, Pigneto – Roma
IL LIBRO
In un vecchio film un uomo di nome Kowalski fugge in auto, lungo le strade senza fine del deserto americano, accompagnato solo da una voce all’autoradio. Non sappiamo da cosa stia fuggendo; conosciamo solo il suo destino alla fine della strada, al punto zero: quando si disintegra in una palla di fuoco. Anche Karim, giovane intellettuale tunisino, è un uomo in fuga – ma il suo destino sarà diverso. Per diciotto giorni conosce l’inferno su una barca, perso nella corrente. Per poi sopravvivere in un “vuoto pneumatico”, le orecchie ancora piene di quello scroscio. Sempre all’erta, come un animale braccato. È in un Centro di Permanenza Temporanea che incontra il “grado zero”, la nuda vita. Dove, come per far breccia nel corpo perché sfiati il troppo che ha attraversato, Karim lo incide, lo tatua, lo taglia. E così si salva dal lager. Continua a leggere
L’Età dell’Equilibrio
Dal 4 ottobre 2012 al 5 maggio 2013 a Roma, Musei Capitolini, il terzo appuntamento del ciclo “I Giorni di Roma” una grande mostra di arte antica romana, il periodo d’oro dell’impero romano
La mostra “L’Età dell’Equilibrio. Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio”, Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è il terzo importante appuntamento de I Giorni di Roma, progetto quinquennale di mostre dedicate alla lunga storia di Roma, dall’epoca repubblicana fino all’epoca tardo-antica.
L’esposizione intende approfondire la conoscenza di un periodo storico di grande splendore artistico e di grande equilibrio politico, 98-180 d.C.: dal principato di Traiano a quello di Marco Aurelio. Gli ottanta anni dei tempi aurei, o meglio definiti i Felicia tempora: il periodo del massimo splendore dell’impero romano raccontato attraverso le vite dei quattro imperatori scelti “per adozione”, dunque in virtù delle loro qualità personali e non per diritto di nascita, che hanno determinato il successo di un incomparabile equilibrio tra il potere dell’esercito, il potere del senato e quello dell’impero. Continua a leggere
Francesco Guardi al Museo Correr di Venezia
Arte e Poesia: Francesco Guardi
a cura di Luigia Sorrentino
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Francesco Guardi, dal 29 settembre 2012 al 6 gennaio 2013 al Museo Correr di Venezia.
Nel terzo centenario della nascita di Francesco Guardi, l’ultimo grande vedutista settecentesco, la mostra monografica promossa dalla Fondazione dei Musei Civici di Venezia ha come finalità la messa in luce della sua complessa produzione artistica, dalle meno note opere giovanili di figura, fino alle ‘scene d’interno’ nel gusto di Pietro Longhi, per concludersi con le splendide vedute di Venezia e i fantastici capricci, risalenti agli anni della maturità e della vecchiaia. Continua a leggere
William Faulkner, “Poesie del Mississippi”
Transeuropa Nuova poetica pubblica nel 2012 un’opera densissima di William Faulkner, Poesie del Mississippi, (Mississippi Poems) nella traduzione di Vanni Biancone. Scrivere sul serio, era il sogno dello scrittore, sceneggiatore, poeta e drammaturgo statunitense al quale, nel 1949, fu conferito il premio Nobel per la Letteratura. Faulkner, scomparso nel 1962, ‘abituato a vedere il mondo dall’occhio delicato e (chirurgico) con cui inciderà tutte le sue opere’, come evidenzia Marco Missiroli nella prefazione al libro, è uno dei più importanti scrittori statunitensi del Novecento.
‘Ricorderò quest’albero, da vecchio,/ il colle, come il sole inonda la vallata/’ scrive. Sono i versi che aprono la raccolta all’interno dei quali ciascuno può ritrovare se stesso, il proprio paesaggio. Già nell’incipit, infatti, c’è tutta l’emozione del poeta, spinto dalla necessità di testimoniare ciò che per sua natura ‘è insito’ in ognuno di noi. Ricorderò l’oro mattutino – scrive – che entra nella tinta verde del pomeriggio, barattato poi nel sonno a fine giornata? E’ la domanda che pone Faulkner e che caratterizza fin da subito, il pensiero provocatorio e complesso della sua poesia. Essere o non essere, è, da sempre, il problema. L’interrogativo, che non sembra trovare risposta. O meglio: trova la risposta che ciascuno vuole trovare, secondo il proprio destino, la propria necessità. Continua a leggere
Marco Porru, “L’eredità dei corpi”
L’EREDITÀ DEI CORPI di MARCO PORRU – Nutrimenti, Romanzo finalista nella XXIV Edizione Premio Calvino
L’AUTORE
Marco Porru, cagliaritano, classe 1979, vive a Roma e lavora per il cinema. È autore della sceneggiatura del film I bambini della sua vita, diretto da Peter Marcias, per cui Piera Degli Esposti ha vinto il Globo d’Oro 2011 ed è stata premiata al XII Festival del cinema europeo. Con L’eredità dei corpi, il suo esordio narrativo, è stato finalista al Premio Italo Calvino 2011. Continua a leggere
Tintoretto, il gesto assoluto dell’artista – video
C’è tempo fino al 10 giugno 2012 per poter vedere a Roma alle Scuderie del Quirinale, la maestosa mostra sul Tintoretto ‘Il più terribile cervello che abbia mai avuto la pittura’. Così definì Giorgio Vasari Jacopo Robusti – questo il suo vero nome – il Tintoretto.
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A cura di Luigia Sorrentino
Andando alla mostra alle Scuderie del Quirinale vi accoglierà un’opera molto famosa del Tintoretto il Miracolo dello Schiavo. Tutta la luce cade sull’ essere umano che è completamente nudo, indifeso, davanti al male che gli viene inferto. Il corpo è totalmente esposto. La scena è ferma: tra poco gli verranno cavati gli occhi e spezzati i denti. Un momento di straordinaria drammaticità. Ma subito interviene il santo, Marco, che scende su di lui per porre fine alla tortura. Un’opera celebre che ispirerà Caravaggio al punto tale che la ripeterà alla sua maniera nel Martirio di San Matteo. (Vedi qui sotto il video-servizio).
[flv]http://www.rainews24.it/ran24/clips/2012/05/tintoretto_08052012.mp4[/flv]
Il Fondo per l’Ambiente Italiano compie vent’anni
“Vent’anni fa – scive Marco Magnifico, Vice Presidente Esecutivo del FAI – io ero poco più che un ragazzo e al FAI a vevamo tutti (eravamo in quattro gatti!) un grande sogno proteggere le bellezze del nostro Paese, proteggere la nostra storia, fatta di monumenti, opere d’arte, giardini storici, “pezzi” intatti di paesaggio: tanti piccoli paradisi dal nord al sud d’Italia. Così con un piccolo gruppo di volontari, abbiamo iniziato ad aprire più Beni storici sconosciuti possibili: luoghi incantati che necessitano di tutela, tesori nascosti che sono la sostanza stessa della nostra identità nazionale”. Continua a leggere
E’ morto Lucio Dalla, il suo ultimo amore… ‘Nani’
E’ morto. E’ morto per un attacco cardiaco a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni.
Io ho trovato straordinaria la sua interpretazione a Sanremo. Credo che abbia dimostrato tutta la sua generosità dirigendo il giovane cantautore Pierdavide Carone in ‘Nani’ di cui Dalla è anche coautore.
ELucio Dalla era sul palco dal 1964, quando, a soli 21 anni, incise il suo primo 45 giri fino all’ultimo Festival di Sanremo. Ha dedicato tutta la sua vita alla musica entrando nell’olimpo della canzone italiana.
Dopo il festival di Sanremo, Lucio Dalla era impegnato da pochi giorni in un tour internazionale che avrebbe concluso il 30 marzo a Berlino. La tournee era cominciata a Lucerna il 27 ed era proseguita la sera successiva a Zurigo. Dopo la tappa di Montreux, in programma ieri sera, il tour prevedeva altre date tra cui Basilea, Berna, Ginevra, Lugano, Parigi, Dusseldorf, Amburgo, Brema, Francoforte, Lussemburgo, Stoccarda e Monaco, fino al tappa conclusiva a Berlino. In scena sempre.
Il tour seguiva la recente pubblicazione di ‘Questo è Amore’, doppio cd contenente alcune perle nascoste della sua sterminata discografia, e la produzione e realizzazione di ‘Nani” e altri racconti….’, il nuovo album di Pierdavide Carone. Il tour europeo era una consuetudine che si ripeteva dai primi anni Ottanta a intervalli regolari e che poneva il cantautore tra gli artisti meglio radicati tra le preferenze delle platee europee più attente. Nei concerti Dalla interpretava i più grandi successi che l’hanno reso famoso in tutto il mondo e inserito a pieno titolo nella storia della musica italiana contemporanea: da ‘Caruso’ (considerato il suo capolavoro) a ’04/03/’43’, da ‘Come è profondo il mare’ a ‘Balla balla ballerino’, da ‘L’anno che verrà’ a ‘Futura‘ e ‘Piazza Grande’.
Dalla era accompagnato da una band composta da Fabio Coppini alle tastiere, Bruno Mariani alle chitarre, Gionata Colaprisca alla batteria e percussioni, Roberto Costa al basso, Marco Alemanno nella doppia veste di attore e di vocalist insieme ad Emanuela Cortesi.
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