Natureingang
Almost May, the solitary fisherman
holds up two brown trout
on a stringer: “breakfast” he smiles around
his mask. Yanked from the eddies, scuds and caddis
flies, unfurling, by the banks, trillium,
skunk cabbage. The here and now of starts
and stoppages. One day this song will be merely
puzzling. What did they mean by a mask? they’ll say.
Natureingang
Quasi Maggio, il pescatore solitario
sorregge due trote fario
su un gancio: “colazione”, sorride di lato
alla maschera. Strappate da gorghi, gamberi e tricotteri
alati, dischiusi presso le sponde, trillium annuenti,
lanterne di palude. Il qui e ora di ripartenze
e fermi. Un giorno questo canto sarà meramente
sconcertante. Cosa intendevano con una maschera? diranno.
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