Mariella Mehr, nata sghemba

Mariella Mehr / Credits ph Dino Ignani

Nichts,
kein Ort.
Es lärmt noch immer
Das Unheil im Kopf,
und auf der Himmelskarte
bin ich nicht vorhanden.

Niemals war Frühling
Flüstern die Aschenstimmen,
auf der Sprachwaage
sei ich ein Wort ohne Gewicht
und beschneide die Zeit
mit bewaffneten Augen.

Zukunft?
Sie spricht mich nicht los,
mich Schiefgeborene,
Komm, sag sie,
der Tod ist eine Wimper
am Lid des Lichts.

***

Niente,
nessun luogo.
C’è ancora rumore
Di sventura nella testa,
e sulla mappa del cielo
io non sono presente.

Mai è stata primavera,
sussurrano le voci di cenere,
sulla bilancia del linguaggio
sono una parola senza peso
e trafiggo il tempo
con occhi armati.

Futuro?
Non assolve
Me, nata sghemba.
Vieni, dice,
la morte è un ciglio
sulla palpebra della luce. Continua a leggere

Mariella Cerutti Marocco, La devozione e lo smarrimento

Appuntamento

Il nuovo libro di poesie di Mariella Cerutti Marocco appena pubblicato negli Oscar Mondadori “La devozione e lo smarrimento”, con l’introduzione critica di Mario Santagostini (euro 12,00) sarà presentato stasera, 21 novembre 2012 a Milano, alle 18:00, a Palazzo Sormani – Sala del Grechetto – (Corso di Porta Vittoria, 6).
Alla serata interverranno il poeta Maurizio Cucchi, Giuliana Nuvoli, docente di Letteratura alla Università Statale di Milano e Mario Santagostini, poeta e critico. Continua a leggere