L’identità di confine di un antieroe triestino e sloveno – Bruno non è un eroe e non cerca la guerra. Eppure Bruno dalla guerra non scappa: accetta questa fida compagna che gli cammina accanto, abile a schivarne i colpi: catapultato nel bel mezzo del teatro africano del secondo conflitto mondiale, si sistemerà nelle retrovie, guardando quella scomoda presenza di sbieco, per niente affascinato dai suoi modi ma nemmeno terrorizzato. Bruno non è neppure uno scrittore, tanto che certe volte si chiede che senso abbia scrivere. eppure alla scrittura cede, intuendo che solo dal dialogo che intesse con i familiari può ricavare forza, lucidità e speranza. Continua a leggere |
Marta Verginella, “La guerra di Bruno”
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