Sogno acqua, tormenta di gente
che vaga da buio a buio,
corpi, mondezza, e un’infinita pioggia
di rami, di edere mozze.
Tuona dolce la voce di mio padre:
svegliati figlia,
tengo il tuo respiro nell’incavo della mano.
Da: Nelle tue stanze di Marzia Spinelli (Ed. Progetto Cultura – Collezione di quaderni di poesia Le gemme, giugno 2012) Continua a leggere
Una poesia di Marzia Spinelli
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