Malala Yousafzai simbolo dell’8 marzo nel mondo

In occasione dell’8 marzo 2013, Malala Yousafzai, la giovane attivista sopravissuta a un attentato dei talebani dello scorso ottobre 2012, ha esortato le donne a lottare per ottenere il rispetto dei loro diritti. Lo riferisce il giornale ‘The News’ in una corrispondenza da Londra dove la ragazza vive con la sua famiglia dopo essere stata sottoposta a diverse operazioni chirurgiche.

In un video messaggio registrato nell’ospedale dove è ricoverata per un nuovo intervento, la coraggiosa quindicenne dice che “se vogliamo che ogni ragazza sia istruita e se vogliamo la pace in tutto il mondo, allora dobbiamo lottare per questo e rimanere uniti. Non dovremmo aspettare che qualcun altro lo faccia al posto nostro”. Continua a leggere

L’Urlo di Munch esposto al MoMa di New York

Il collezionista che lo ha comprato lo dà in prestito a uno dei più importanti musei d’arte  del mondo, il MoMa di New York. L’opera sarà in esposizione dal 24 ottobre 2012 e per sei mesi, fino al 24 aprile 2013 ed è una delle quattro versioni dell’Urlo di Edward Munch, venduta da Sotheby’s per quasi 120 milioni di dollari. Un record mondiale: è l’opera d’arte più costosa mai venduta a un’asta.

Per la prima volta anche il pubblico di New York potrà ammirare il capolavoro dell’artista norvegese, un pastello su tavola del 1985. Continua a leggere

Pordenonelegge 2012

Continua il gemellaggio con la cultura slovena, presente da anni al festival, con due incontri: il primo dedicato alla poesia con Miha Obit, Ales Steger e Miroslav Kouta, e il secondo al drammaturgo e scrittore Marko Sosi, che presentera’ il suo ultimo romanzo. E girerà intorno alle identità negate il dialogo fra Melinda Nadj Abonij e Elvira Mujcic. Molti gli incontri dedicati alla filosofia e alla scienza.

L’antropologo Marc Augé parlerà dell’idea di futuro, ipotecata dalle carenze e dalle paure del presente, tra speranze di riscatto e attese di progresso. La psicanalista e filosofa bulgara naturalizzata francese Julia Kristeva terrà a pordenonelegge una lezione sull’amore. Di psicanalisi si parlerà anche nell’incontro con Luigi Zoja, e nel dialogo fra Michel Plon, Massimo Recalcati e Alessandra Guerra, firmatari e promotori di un manifesto per la salvare la specificità del metodo psicanalitico, contro la sua dispersione e la sua dissoluzione. Continua a leggere

A Milano, nasce “Area P – Milano incontra la poesia”

Si inaugura domenica 4 marzo, alle 11, in Sala Alessi a Palazzo Marino, ‘Area P – Milano incontra la poesia’: il ciclo di incontri dedicati alla poesia, promossi dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano.

Ogni prima domenica del mese, alle ore 11, un poeta, un editore o un attore dedicheranno un’ora alla poesia, leggendo componimenti poetici, interpretando un autore o una scelta di poesie. L’ingresso ai reading è gratuito, gli inviti possono essere ritirati presso l’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele a partire dalle 10 di giovedì primo marzo. Continua a leggere

Festival ‘Dedica’ 2012, con il Nobel Wole Soyinka

Poeta, drammaturgo fra i maggiori di lingua inglese, narratore, saggista, docente universitario e primo africano ad aver ricevuto il Nobel per la letteratura nel 1986: è il nigeriano Wole Soyinka – pensatore
indipendente, armato di una prosa lucida, che da decenni si batte per portare la democrazia e il rispetto dei diritti umani nel suo Paese come altrove – il protagonista della diciottesima edizione di ‘Dedica 2012’.

La rassegna, presentata il 21 febbraio 2012 e promossa dall’associazione Culturale Thesis, si terrà a Pordenone dal 10 al 24 marzo. Tra gli eventi di richiamo, la prima mostra fotografica in Italia di Akintunde Akinleye, fotografo nigeriano vincitore di numerosi premi tra cui, nel 2007, il World Press Photos Awards nella categoria Spot News. Per il gran finale, il 24 marzo, una delle grandissime voci dell’Africa, celebre in tutto il mondo: la cantante del Mali Rokia Traorè.

Monodia, addio a Mario Trevi

Qualche tempo fa ho avuto diversi incontri con Mario Trevi – uno dei primi e più autorevoli psicoanalisti junghiani italiani – scomparso, all’alba del 31 marzo nel 2011.  
Ero andata da lui perchè non riuscivo a rassegnarmi all’ineluttabile morte di una persona a me cara. 
Avemmo in tutto ventisei incontri. Ventisei dialoghi in cui parlammo con commozione e stupore di quel confine che ciascun essere umano raggiunge a un certo punto, quando è necessario lasciare la propria vita. Parlammo dell’importanza del rapporto tra l’uomo e la natura e “di quel dolore”  ineluttabile della morte.

Con Mario Trevi, nato nel 1924 ad Ancona, tornai a rileggere I dialoghi con Leucò di Cesare Pavese. In quei dialoghi il mito viene riproposto come necessario e la poesia, ad esso intimamente legata, si rivela, al tempo stesso, la cifra, misteriosa e crudele.  
di Luigia Sorrentino

(Nella foto, Mario Trevi, ritratto nel suo studio da Luigia Sorrentino) 

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