di Davide Rondoni
Franco, poeta de l'Angel e dell'aria, era acuto di vita il tuo sentire veniva da un rimuginare senza quiete e senza amarezza era una bellezza dei colletti aperti, della carezza che va via dove va, degli occhi che mai incerti cercavano umani gli occhi - un diapason preciso che veniva da chissà risuonava in te mentre compilavamo la nostra democratica antologia, poeti semisconosciuti, voci di malinconia - e di gratitudine, profezia dei semplici. Caro Franco, di libertà noi complici...