Eugenio Montale, “Auto da fè”

E’ ancora Eugenio Montale il poeta prescelto all’esame di maturità 2012. La riflessione degli studenti è centrata, in particolare, su “Ammazzare il tempo”, tratto dalla raccolta di saggi Auto da fè Cronache in due tempi (Il Saggiatore, 1966) nel quale il poeta analizza le importanti trasformazioni culturali in corso negli anni Sessanta. “Si può amare o non amare i tempi in cui viviamo” scriveva Montale “e io li amo appassionatamente e appunto per questo ne scopro la caducità”.

Ricorderete, Montale era già stato proposto nel 2008 quando per l’analisi del testo venne sottoposta agli studenti la riflessione sulla poesia “Ripenso il tuo sorriso”. Una scelta accompagnata da una piccola gaffe: i documenti ministeriali avevano male interpretato la poesia di Montale, pensando che il poeta l’avesse scritta ispirato da una donna. Non era così. Il premio Nobel per la Letteratura si era ispirato, invece, a un’icona maschile del balletto russo. 
Anche nel 2004 Montale è finito sui banchi della maturità con l’analisi del testo ‘Casa sul mare’ tratto da Ossi di seppia. Continua a leggere

“La nascita, solo la nascita”

La nascita, solo la nascita” di Luigia Sorrentino
di Ninnj Di Stefano Busà

I versi di questo straordinario libro di Luigia Sorrentino entrano nel vivo come schiocchi sonori; hanno l’impeto e la capacità di calamitarti nel pathos di una percezione intimistica e non solo, perchè sono il segno di una maturità poetica che coglie il panorama e la irrequietezza emotiva in interiore, per proiettarli all’esterno di una memoria eccezionalmente visiva e olfattiva, increspata dal divenire delle cose, quasi a fermarne l’accezione privata e la ragione del coinvolgimento doloroso, a vivisezionare e decifrare il transeunte, a cesellare toni, variazioni ed emozioni che suggellino la dimensione temporale sempre in progress: “saremo un po’/ bianchi vicino al sole/ polvere con altra polvere.”
La nascita, solo la nascita è un cangiante e articolato percorso della meditazione, una deflagrazione lessicale che coglie domande senza risposte, una testimonianza che tratta ragioni forti, mutevoli che si rincorrono nel tratto quotidiano del nostro itinere, in modo interrogativo e mai pretestuoso. Continua a leggere