Il 12 aprile 2017, alle ore 17,30, nella sede del Gabinetto Vieusseux di Firenze, sarà assegnato al professor Paolo Lagazzi il “Premio Speciale – Montale Fuori di Casa” per la critica letteraria e la saggistica. Continua a leggere
Archivi tag: Monaco di Baviera
La collezione d’arte del Principe Liechtenstein
Ritratto di Caroline del Liechtenstein di Elisabeth Vigée Le Brun realizzato nel 1792.
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Rubens, Raffaello, Elisabéth Vigée Le Brun, Van Dick. Sono alcuni dei fiori all’occhiello della più grande collezione privata di dipinti e ritratti al mondo. Oltre mille e 700 quadri, più di 600 sculture accanto a disegni, libri, oggetti, mobilio, stampe, incisioni di inestimabile valore appartenenti al principe Hans-Adam II del Liechtenstein da più generazioni. Una parte dell’imponente collezione sarà esposta, sino al 20 marzo, a Aix -en Provence (Caumont centre d’art). Continua a leggere
Franz Pilcher, Lo spirito d'officina
Franz Pilcher
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In occasione del settantacinquesimo compleanno dello scultore Franz Pichler, Merano Arte dedica all’artista meranese una mostra che ripercorre il suo percorso dagli anni Sessanta ad oggi. L’esposizione dal titolo Franz Pilcher. Non avere paura inaugurerà il 28 gennaio 2014 alle ore 19 e sarà visitabile fino al prossimo 6 Aprile. Pichler nasce a Scena nel 1939, dal 1959 studia scultura all’Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera e lì consegue il diploma nel 1964. Continua a leggere
Fabrizio Pasanisi, “Bert e il Mago”
Novità editoriali
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Bert e il Mago
Fabrizio Pasanisi
Nutrimenti
Finalista XXV edizione Premio Calvino
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È il 1933 quando l’incendio del Reichstag a Berlino segna il destino della Germania, vittima dell’ascesa inarrestabile di Hitler: i nazisti accusano del rogo i comunisti e avviano una spietata caccia all’uomo. Il giorno successivo all’incendio, 28 febbraio, Bertolt Brecht, che è nell’elenco degli artisti non graditi per le sue simpatie comuniste, lascia in tutta fretta il paese.
Appena qualche settimana prima, l’11 febbraio, a varcare la frontiera era stato Thomas Mann, dopo che una conferenza su Wagner a Monaco di Baviera gli aveva attirato le ire dei nazionalisti hitleriani. Di fronte ai due si apre il lungo, doloroso cammino dell’esilio. Continua a leggere
Cy Twombly, l’artista del segno
Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino
E’ morto martedi 5 luglio a Roma uno dei più grandi artisti dei nostri tempi, Cy Towmbly, americano di nascita ma italiano d’adozione. Le sue opere arrivarono in Italia grazie al contributo di Lucio Amelio che nel 1965 aprì a Napoli, insieme al gallerista Pasquale Trisorio, la Modern Art Agency che ospitò alcuni tra gli artisti più importanti del panorama internazionale, Robert Rauschenberg, Mario Mertz, Jannis Kounellis, Keith Haring, Andy Warhol e anche Cy Twombly.
Qui accanto vediamo una delle opere di Cy Twombly dal titolo ‘Autumn’ esposte nella prima importante retrospettiva a Roma alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea nella primavera del 2009 in occasione dei suoi 80 anni. Per la Galleria, che possiede un’opera capitale di Twombly (La caduta di Iperione o The Second Voyage to Italy), è l’occasione per celebrare un protagonista del panorama contemporaneo che ha vissuto per più di 50 anni nel nostro paese. In una delle sale venne esposta la versione delle ‘Quattro stagioni’ dipinta da Twombly dopo i sessant’anni, con i frammenti di poesie di Rainer Maria Rilke e del greco Gheorghios Seferis, utilizzate dall’artista in riferimento alla transitorietà dell’esistenza umana con la ripetizione della frase “Dì addio, o Catullo, alle rive dell’Asia minore”, nel pannello che rappresenta l’estate, e che riecheggia, invece, il tema elegiaco dell’opera. Continua a leggere