Odisseas Elitis, da “Monogramma”

Ti piangerò sempre − mi senti −
da solo, in Paradiso

I
Girerà altrove le linee
Della mano, il Destino, come un manovratore
Per un attimo acconsentirà il Tempo

E come altrimenti, visto che si amano gli uomini.

Il cielo darà forma alle nostre viscere
E l’innocenza colpirà il mondo
Con l’acre nero della morte. Continua a leggere