In memoria di te: Pier Paolo Pasolini
a cura di Luigia Sorrentino
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Il 5 marzo del 1922 nasceva un grande intellettuale italiano, un uomo in grado di comprendere in profondità come pochi altri il nostro Paese, delinearne i caratteri e anticiparne le trasformazioni, nel bene e nel male. Pier Paolo Pasolini quella capacità, insieme al suo impegno e al suo parlar chiaro, l’ha pagata con la vita. i suoi libri, le sue poesie, il film e le interviste quasi come lucide rivelazioni, si schiudono davanti a noi un presente descritto in maniera impressionante e un futuro certamente da rivoluzionare. Le migrazioni sulle nostre coste, le battaglie democratiche, il potere della televisione: quasi quarant’anni fa Pasolini delineava perfettamente i caratteri del presente che stiamo vivendo, con tinte anche fosche. Ma analizzandole con attenzione, le profezie di Pasolini ci offrono soprattutto un messaggio positivo, un monito a rintracciare nella nostra società gli anticorpi per reagire e migliorarsi.
Proprio questo spirito vitale e luminoso è alla base della seconda edizione del “Premio Monteverde Pasolini”, che si svolge oggi, 5 marzo 2012, a Roma, al teatro Vascello, quest’anno ancora più ricca proprio perché in concomitanza con il novantesimo della nascita del grande scrittore, giornalista e regista. Continua a leggere