Il Dalai Lama a Mirandola per le vittime del terremoto

Il Dalai Lama, prima del suo viaggio ufficiale in Basilicata e Milano, si recherà il 24 giugno 2012 in Mirandola,in Emilia Romagna per offrire una preghiera speciale a tutte le vittime del terremoto che ha colpito la regione, per i loro familiari e per tutti i senzatetto.

Mirandola è uno dei comuni dell’epicentro tra i maggiormente danneggiati dal sisma che ha colpito l’Emilia Romagna. La potenza di questo terremoto ha ucciso circa 17 persone, ferito circa 200 e circa 14.000 sono oggi senza tetto.

Quando la prima scossa di terremoto ha colpito l’Emilia Romagna il 20 maggio, Sua Santità il Dalai Lama ha subito scritto al primo ministro italiano Mario Monti per esprimere la tutta sua tristezza per la perdita di vite umane e per i danni subiti, nonchè per le migliaia di persone colpite. SuIl Dalai Lama ha donato 50 mila dollari alla Croce Rossa Italiana della regione Emilia Romagna per le operazioni di soccorso in Emilia Romagna. Continua a leggere

Con Michael Ondaatje al via il Festival degli scrittori a Firenze

Inizia a Firenze domani, mercoledì 13 giugno, la seconda edizione del Festival degli Scrittori. I primi appuntamenti sono la lectio magistralis del romanziere canadese Michael Ondaatje (Palazzo Medici Riccardi, ore 18.00) e l’incontro con lo spagnolo Enrique Vila-Matas, finalista del Premio, che converserà con Andrea Bajani e l’irlandese Colm Toibin
(Balconata di Palazzo Strozzi, ore 20). L’incontro in Palazzo Strozzi sarà preceduto da un cocktail di benvenuto che festeggia l’apertura dei lavori.

Michael Ondaatje (Colombo, 1947) autore del celebre romanzo “Il paziente inglese” del 1992, ambientato in Italia alla fine della Seconda guerra mondiale, che ha vinto il Booker Prize e la cui trasposizione cinematografica ha vinto nove premi Oscar, sarà a Firenze e aprirà il Festival degli scrittori con una lectio magistralis “Arte meticcia” sul senso del mestiere di scrittore, sulla commistione e corrispondenza tra arti, che assimila la letteratura al giardinaggio o all’architettura. Continua a leggere

Parola di poeta

Parola di poeta (la Feltrinelli, Piazza Galvani 1/h a BOLOGNA)
Rassegna a cura di Guido Monti


9 maggio
Stefano Simoncelli
Terza serie del gelo (Italic)
dialoga con l’autore Giancarlo Sissa

16 maggio
Alberto Bertoni
Ricordi di Alzheimer (Book editore) seconda edizione
Il letto vuoto (Aragno editore)
Dialogano con l’autore Pier Damiano Ori e Guido Monti Continua a leggere

Alberto Bertoni, “I ricordi di Alzheimer”

Nello scaffale: Ricordi di Alzheimer (seconda edizione) di Alberto Bertoni
a cura di Luigia Sorrentino


Il nitore della parola 
di Guido Monti

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I ricordi di Alzheimer, seconda edizione, di Alberto Bertoni paiono nello stile e contenuto come prosciugati, scarnificati, rispetto a quelli della pur rilevante prima edizione del 2008 sempre per book editore. Continua a leggere

Appello a Monti per la Bacchelli al poeta Pierluigi Cappello

Poesia e Impegno civile
ditelo con noi…

La buona notizia di oggi, 12 gennaio 2012.

E’ stata presentata alla Camera da parte dei deputati friulani Carlo Monai (Idv), Isidoro Gottardo (Pdl), Angelo Compagnon (Udc), Alessandro Maran e Ivano Strizzolo (Pd) un’interrogazione al premier Monti per sollecitare la concessione dell’assegno vitalizio previsto dalla legge “Bacchelli” in favore del poeta Pierluigi Cappello.“Per Cappello – spiega il primo firmatario Carlo Monai – poeta oltre che deputato – si è creata una catena di solidarietà e di apprezzamento per le sue opere tra diverse istituzioni locali e non solo: in primis la Regione, l’Università di Siena, Firenze, Udine, Roma Tre e l’Accademia della Crusca, oltre a migliaia di privati cittadini e intellettuali. Continua a leggere

domenica 23 novembre 1980, ore 19:34

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“Le onde della terra”, di Luigia Sorrentino

sventola lo scirocco fuori stagione riverbera
nel tardo pomeriggio di novembre io ero appena
di quel tormento che nulla sa del grande fuoco
dal centro
del fuoco che scuote la pietra dall’entroterra
nella grande ventata
che annunciava già molti giorni prima
quell’ondeggiare lento
ho solo il tempo di voltarmi ho solo il tempo
di ondulare anch’io come il grande palazzo grigio
alle mie spalle
del boato
ho solo il tempo di schizzare al centro dell’asfalto
quando tutto si spegne
e aspetti la crepa la voragine
quando solo gli antifurti suonano
i ragazzi si chiamano l’uno chiama l’altro uno arriva
al centro nella corsa uno afferra la mia mano
io vedo una gran decina addensarsi e poi decine e decine
moltiplicarsi donne e uomini alcuni seminudi
bambini avvolti in coperte e sistemati nelle auto in sosta 


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Presentazione a Roma, ‘La maschera ritratto’

La maschera ritratto l’ultimo romanzo di Maurizio Cucchi  pubblicato da Mondadori nel 2011, verrà presentato presso la sede della Società Dante Alighieri (piazza Firenze 27, Roma) martedì 25 ottobre alle 17:00. (www.ladante.it).
Interverranno Biancamaria Frabotta e Walter Mauro.
Sarà presente l’autore.

Per vedere l’intervista di Luigia Sorrentino a Maurizio Cucchi su La maschera ritratto vai qui.
Per leggere la recensione su La maschera ritratto di Guido Monti, vai qui.

Opere Inedite, Guido Monti

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

“La parola poetica non è la parola della lingua, ma è la parola dell’essenza. È l’essenza della parola.
È rivelazione, fa apparire la cosa nella sua essenza non è la rappresentazione del reale.
Il poeta quindi si contrappone alla convenzionalità sociale, all’arbitrarietà logico-linguistica del segno. Mallarmè diceva ‘la poesia corregge i difetti della lingua’.  Difatti la lingua che noi parliamo e scriviamo, ha dei difetti che possono essere quelli semplici della incomprensibilità o più esattamente della ambiguità o falsificazione.

Nel linguaggio poetico la cosa non è semplicemente presente, è differita, differente. Ciò che la lingua non sa esprimere nel senso di una definizione logica, non rappresentazione materiale o mentale o empirica, lo fa la poesia. Il suo proprio è l’alterità di senso. Deve esserci sempre uno scarto dalla norma. Perché la poesia non è da capire con i criteri della lingua, la lingua dei linguisti, che devono fare una scienza della lingua e una storia della lingua. La poesia non fa la lingua. La lingua è fatta dalla convenzione sociale, dalla comunità dei parlanti, dalle definizioni logiche.
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Su ‘La maschera ritratto’ di Maurizio Cucchi

la-maschera-ritratto-2966316di Luigia Sorrentino

‘La Maschera ritratto‘ è un libro importante per comprendere l’opera poetica di Maurizio Cucchi. Un racconto dal tono pacato, sommesso, sussurrato, lontano da certa letteratura, ‘la letteratura degli eccessi’ oggi tanto gridata in tv, come se ci trovassimo tutti nella enorme bolla di sapone di uno spot pubblicitario.  E’ significativa la nota di lettura che ne fa Guido Monti e che pubblico qui sotto. Monti infatti, individua il nucleo centrale dell’opera di Cucchi, un racconto fatto di frammenti che ricompongono il volto, il volto vero, il volto che vogliamo, ‘la nostra verità’, piena di stupore, che viene a parlarci.
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di Guido Monti

Nel nuovo libro di Maurizio Cucchi, ‘La maschera ritratto’, (Mondadori, 2011, euro 18) ciò che colpisce è lo svolgersi del racconto per frammenti, diapositive di tempi diversi che vengono a sovrapporsi, parlarci. Continua a leggere