LABILE
Più del silenzio, una contrazione e il respiro che sbanca,
precipita nell’universo tutto e nel temporale estivo
Dammi, dammi almeno un consiglio prima di partire,
un’ultima guida per le mani e i piedi santi li tenevi uniti.
Orna il capo
apri gli occhi
per me per me
riprendi fiato
concepisci
E quando la terra avrà compiuto il giro,
e quando e quando
….
ti solleverai con la veste danzante.
….
E la bella estate di prugna?
Non più.
Non più.
Nel bel mezzo della nuova essenza, condizione, e se non vedi
puoi forse intuire,
e il braccio riparava alla caduta.
….